Ieri in molti stadi di calcio dei vari campionati europei, il minuto di minuto silenzio per le vittime delle stragi di Parigi del 13 novembre è stato ricordato con l’inno della “La Marseillaise” e le bandiere francesi stese sul campo e in tribuna. Ecco una collage di quanto avvenuto nella Premieship inglese
Sport - 22 Novembre 2015
Calcio, la marsigliese suonata in Premiership a ricordare le vittime di Parigi: il canto di Wenger
La Playlist Sport
- 09:51 - Innovazione, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Digital skill, tra gli ultimi in Europa"
Milano, 19 apr. (Adnkronos) - “Nelle digital skill degli individui tra i 16 e i 74 e siamo quart’ultimi, un paio di anni fa eravamo ultimi: le nostre competenze digitali sono inferiori in tutta Europa. Sono e rimarranno tali”. Questa la fotografia scattata da Carmelo Iannicelli, presidente Commissione Telecomunicazioni agli "Stati generali delle ingegnerie digitali" a Milano, evento dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. “L'Europa sta iniziando a crescere di più negli ultimi anni rispetto a noi. Abbiamo un limite di competenze limitato e un trend ancora più basso. È vero che è importante il tema infrastrutture e lo stiamo affrontando, ma questi sono i veri problemi da approcciare”, prosegue Iannicelli. A differenziare la situazione italiana rispetto all’Europa è anche il tessuto industriale specifico dell’Italia, con la maggior parte delle imprese che conta fino a 10 dipendenti e che rende le strutture più deboli. “Dobbiamo cercare di aiutare le nostre aziende perché effettivamente la fibra venga fornita loro”, aggiunge. “Il nostro sistema-Paese si basa sulle piccole medie imprese ed è giunto il momento perché si vada in maniera mirata verso di loro, facendo piani congiunti in ambito nazionale. Dobbiamo strutturarci, partendo con una convenzione con i Comuni per indirizzare correttamente gli investimenti”.
- 09:43 - **Palermo: legale ragazza stupro, 'è circondata da ambiente tossico, riceve insulti e minacce'**
Palermo, 19 apr. (Adnkronos) - A.V., la ragazza vittima del presunto stupro di gruppo avvenuto il 7 luglio del 2023 al Foro Italico di Palermo, "è circondata da un ambiente tossico a Palermo". "E non è una leggenda, tanto è vero che a Pasquetta è stata pesantemente minacciata e aggredita". A dirlo è l'avvocata Carla Garofalo, la legale della giovane. La ragazza oggi non è venuta alla prima udienza del processo, con il rito abbreviato, a carico di sette giovani palermitani, tutti ancora in carcere con l'accusa di stupro di gruppo. "C'è stata anche una campagna denigratoria nei confronti della ragazza - dice la legale - che è durata tutta l'estate. Io, purtroppo, sono arrivata nel processo solo a gennaio per cui non ho potuto gestire e seguire la parte precedente". Da Pasquetta la ragazza è ospite in una casa rifugio, da dove i suoi movimenti "sono limitati" come dice la legale.
- 08:23 - **Europee: Vannacci, 'io in tv con Salis? Non ho problemi a confrontarmi con nessuno'**
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - "Salvini dice che vorrebbe un confronto televisivo tra me e Ilaria Salis? "Per ora non ho sentito nulla a proposito, le proposte le facciano direttamente a me, non so cosa dire, bisogna poi capire su quali argomenti si vuole fare questo confronto televisivo". Lo dice all'AdnKronos il generale Roberto Vannacci, dopo l'idea lanciata dal leader della Lega ("mi piacerebbe un confronto sul futuro dell’Italia e dell’Europa tra Ilaria Salis e il generale Roberto Vannacci", ha detto Salvini). "In linea di principio non ho problemi a confrontarmi con nessuno", assicura il militare che in queti giorni scioglierà il nodo della sua possibile candidatura alle europee.
- 08:22 - Malattie rare, Uniamo: "Con diario fari accesi su anemia emolitica autoimmune"
Roma, 18 apr. (Adnkronos Salute) - “L’anemia emolitica autoimmune da anticorpi freddi (Cad) è una malattia ultra-rara e di conseguenza molto poco conosciuta. Il fatto della rarità comporta anche che non ci sia una diagnosi appropriata e di conseguenza i pazienti devono attraversare un iter diagnostico che passa dal momento della comparsa dei primi sintomi a un'effettiva diagnosi che può tardare anche anni con una situazione di incertezza, di non comprensione, di frustrazione, a volte anche di rabbia”. Lo ha detto Annalisa Scopinaro, presidente Uniamo Federazione italiana malattie rare in occasione della presentazione del Diario “Una vita senza inverno” con storie di pazienti e caregiver nato da una iniziativa di Sanofi in collaborazione FB&Associati, e con il contributo di Cittadinanzattiva e Uniamo Federazione italiana malattie rare.
Il diario “è una sorta di vademecum - sottolinea Scopinaro - un libro a disposizione dei clinici che vogliono approfondire la patologia ma anche di altri pazienti che possono trovare una similitudine nelle storie che leggono e quindi avere poi il desiderio di unirsi in comunità perché sarebbe anche molto importante che queste persone potessero trovare una comunità di riferimento proprio per tutte le nuove diagnosi". Davvero, "mi auguro che questo diario, dedicato ad una patologia misconosciuta possa essere fonte di informazione per gli specialisti, di sensibilizzazione per tutti e di stimolo per le istituzioni per cercare, anche per queste persone, i migliori percorsi per rendere la loro vita meno difficile” conclude.
- 08:19 - Malattie rare, ematologa Sau: "Per anemia emolitica autoimmune nessuna cura"
Roma, 18 apr. (Adnkronos Salute) - “L'età in cui viene diagnosticata per la prima volta” l’anemia emolitica autoimmune da anticorpi freddi (Cad) è in genere “tra i 50 e 70 anni, ma probabilmente l'esordio” della malattia ultra-rara del sangue “avviene in età più giovanile”. La difficoltà nella diagnosi “ritarda la stessa e quindi abbiamo un'incidenza della malattia nella popolazione più anziana. L'aspettativa di vita dei pazienti con Cad è chiaramente ridotta soprattutto perché ancora oggi mancano terapie specifiche approvate”. Lo ha detto Antonella Sau del Dipartimento di Ematologia Ausl Pescara, intervenendo oggi a Roma alla presentazione di 'Una vita senza inverno', il diario che racconta il desiderio dei pazienti con Cad.
È una malattia “invalidante perché presenta sintomi che difficilmente possono essere curati – spiega l’ematologa – ovvero, astenia, debolezza, malessere generale. Inoltre, questi pazienti risultano essere molto più a rischio di eventi tromboembolici che mettono in pericolo la loro stessa vita”. Caratteristica della Cad è soprattutto “la fatica cronica che non è solo correlata al grado di anemia ma anche alla patogenesi della Cad, un’astenia profonda che rende difficile fare le normali attività quotidiane, compreso lavorare”. I paziente con Cad sono “stanchi, anemici, se si espongono al freddo hanno dei dolori anche lancinanti alle estremità di mani e piedi”, una condizione “che li costringe spesso anche a non uscire più di casa, se non nelle ore più calde” conclude.
- 08:16 - Malattie rare, Filippini (Sanofi): "Con diario diamo voce a pazienti anemia emolitica autoimmune"
Roma, 18 apr. (Adnkronos Salute) - “Il Diario ‘Una vita senza inverno’, che raccoglie le testimonianze vere e autentiche di pazienti con anemia emolitica autoimmune da anticorpi freddi (Cad), patologia ultra-rara. È un progetto perfettamente in linea con la nostra missione, che è quella di sviluppare farmaci in aree dove c'è veramente un bisogno insoddisfatto, quindi farmaci first in class, best in class. Abbiamo la visione chiarissima, da parte dell’azienda di supportare i pazienti affetti da queste patologie rare. Vogliamo infatti aumentare del 50% gli studi di fase 3 e dare voce ai pazienti e alle associazioni di pazienti”. Così Fulvia Filippini, Country Public Affairs Head, Sanofi Italia, intervenendo oggi, a Roma, all’evento di presentazione del Diario che racconta il vissuto di pazienti e caregiver e nato da una iniziativa della farmaceutica in collaborazione FB&Associati con il contributo di Cittadinanzattiva e di Uniamo, la federazione italiana malattie rare.
Con questa iniziativa “speriamo di portare all’attenzione delle Istituzioni, che hanno già dimostrato vicinanza a queste testimonianze - aggiunge Filippini - temi” concreti “legati all’esenzione, all’invalidità, alla difficoltà di accesso ai centri dedicati, che sono pochi. Da parte di Sanofi c’è un impegno molto forte su queste patologie” che però “non può essere portato avanti solo da noi, ma in collaborazione con le associazioni dei pazienti, i clinici e i caregiver”. Proprio per questo l’azienda “lavora costantemente anche su protocolli di intesa con oltre 20 associazioni pazienti per collaborare congiuntamente verso un obiettivo comune” conclude.
- 07:58 - Palermo: stupro di gruppo su giovane al Foro Italico, oggi la prima udienza
Palermo, 19 apr. (Adnkronos) - Inizierà questa mattina davanti al Tribunale di Palermo, a porte chiuse, il processo, con il rito abbreviato, che vede imputati i sei giovani palermitani accusati di aver stuprato una ragazza, oggi 20enne, la notte del 7 luglio del 2023 in un cantiere abbandonato del Foro Italico, nel capoluogo siciliano. La Procura, rappresentata dal Procuratore aggiunto Laura Vaccaro, aveva chiesto il giudizio immediato e gli imputati hanno scelto il rito alternativo dell'abbreviato. C'è anche un settimo ragazzo accusato dello stupro di gruppo, ma all'epoca dei fatti era minorenne ed è già stato condannato a 8 anni e 8 mesi di carcere dal Tribunale dei Minori di Palermo. Oggi sarà presente al Palazzo di giustizia anche l'associazione 'Donne in rete contro la violenza' che ha annunciato la costituzione di parte civile nell’ambito del processo. "È importante la presenza dei Centri antiviolenza nelle aule dei tribunali a sostegno delle donne - dice la presidente di D.i.Re, Antonella Veltri - Compito dell’associazione è trasmettere vicinanza, solidarietà e forza a quante abbiano subito violenza in un momento di confronto con la giustizia, che auspichiamo avvenga nel rispetto di tutte e di tutti, nonché dei dispositivi di legge nazionali e internazionali”.
Gli imputati, tutti ancora in carcere, sono: Angelo Flores, che la ragazza conosceva, Cristian Barone, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Samuele La Grassa ed Elio Arnao. I giovani hanno sempre sostenuto che i rapporti con la giovane sarebbero stati consenzienti. La ragazza, dopo una presunta aggressione avvenuto nelle scorse settimane, è tornata a vivere in una comunità.