I giorni di paura non sono finiti in Europa. Dalla Francia al Belgio, dal Belgio alla Germania non solo kalashnikov, non solo auto-bombe, non solo kamikaze che si fanno esplodere in luoghi affollati. “L’immaginazione macabra” dei mandanti del terrorismo islamico “non ha limiti” e “oggi non possiamo escludere niente”, ci può anche “essere il rischio di armi chimiche e batteriologiche“, come ha detto il premier francese Manuel Valls. Intanto i musulmani scendono in piazza contro l’Isis e predicano la battaglia per la laicità, chiedono di non essere visti come colpevoli degli attentati a Parigi. A sei giorni dagli attacchi di Parigi, e con l’allarme rosso anche in Italia (l’Fbi ha infatti inviato alle autorità di sicurezza una segnalazione in cui vengono indicati la basilica di San Pietro a Roma, il Duomo e la Scala di Milano come possibili obiettivi di un attentato. Ne parleremo in diretta streaming alle ore 15 dagli studi del FattoTv con Stefano Feltri (vicedirettore il Fatto Quotidiano), Pietrangelo Buttafuoco (giornalista e scrittore), Virginia Della Sala (giornalista). E in collegamento telefonico: Gaetano Manfredi (presidente della Conferenza Rettori Università Italiane – Crui), Mohamed Ben Mohamed (presidente del Centro Islamico Al Huda (Centocelle-Roma), Omar Camiletti (Gran Moschea di Roma) e Hossein Morelli (portavoce Ass. Islamica italiana Imam Mahdi). Per Twitter gli hashtag sono: #FattoTv ##ParisAttacks
(copertina di Paolo Dimalio, musiche di Memba)
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