La Motorizzazione tedesca Kba ha annunciato che, allertata dallo scandalo Volkswagen, sta testando le emissioni di più di 50 auto diesel di marchi diversi, anche non tedeschi, per verificare se sul mercato sono avvenute altre manipolazioni, in particolare per quanto riguarda i dati degli ossidi di azoto NOx. Le emissioni sono misurate sia sul banco a rulli sia con sistemi di misurazione portatili (Pems, nella foto) per strada, e al momento più di due terzi delle misurazioni sono state già effettuate.

“Sulla base dei dati grezzi, è stato identificato in diversi casi un aumento dei livelli di ossido di azoto in diverse condizioni di guida e ambientali”. Al momento, la Kba ha diffuso la lista dei modelli sotto esame (qui sotto) scelti fra quelli più comuni sul mercato tedesco, ma non ha specificato quali, fra questi, superino i limiti ammessi. La Kba ha detto di aver avviato un confronto con gli enti di omologazione e i costruttori interessati.

Molte Case hanno già detto di non aver manipolato i test sulle emissioni. All’agenzia Bloomberg, la BMW ha detto di non essere fra quelle contattate dalla Kba e di non aspettarsi alcun risultato negativo, la Opel non ha commentato e la Mercedes ha detto che queste verifiche sono le benvenute. Dopo aver parlato con i costruttori, la Kba approfondirà i dati e solo in seguito deciderà se avviare azioni legali.

Modelli diesel di costruttori tedeschi testati dalla Kba
Audi A3 e A6
BMW Serie 3, Serie 5, Mini
Ford Focus, C-Max
Opel Astra, Insignia, Zafira
Mercedes Classe C, CLS, Sprinter, Classe V
Porsche Macan
Smart Fortwo
Volkswagen Golf, Beetle, Passat, Touran, Polo, Golf SportsVan, Touareg, Crafter, Amarok

Modelli diesel di costruttori stranieri testati dalla Kba
Alfa Romeo Giulietta
Chevrolet Cruze
Fiat Panda, Ducato
Dacia
Hyundai ix35, i20
Honda HR-V
Jeep Cherokee
Land Rover Evoque
Mazda 6
Mitsubishi ASX
Nissan Navara
Peugeot 308
Renault Kadjar
Toyota Auris
Volvo V60

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