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Teatro, Francesco Montanari: “Io maestro in carcere di 16 ‘Cattivi ragazzi'”

di Chiara Proietti D'Ambra

Emozionante, è questa la definizione più usata per ‘Cattivi ragazzi’, lo spettacolo scritto e diretto da Veruska Rossi e Guido Governale in scena fino all’8 novembre al teatro La Cometa di Roma. Sedici giovanissimi, tra i 15 e i 19 anni, della compagnia Omnes Artes e un attore molto conosciuto che recita al loro fianco: Francesco Montanari. Il “Libanese” di ‘Romanzo criminale‘ veste i panni di un giovane insegnate d’italiano all’interno di un carcere minorile. Ancor prima di insegnare a leggere e scrivere, il maestro Giuseppe, dovrà conquistare la fiducia di questi sette ragazzi, riportare la speranza nelle loro vite e volgere il loro sguardo verso il futuro. “E’ un lusso poter lavorare con questi giovani attori” spiega Montanari che, per due mesi, ha preparato lo spettacolo con loro, creando un rapporto di scambio reciproco palpabile anche sul palcoscenico. Uno spettacolo “che fa emozionare” come ha detto Claudia Gerini, tra le tante attrici e attori che ogni sera vengono a vedere ‘Cattivi ragazzi’. Un testo che sa toccare il cuore e promette di far parlare anche i pensieri grazie ad un Montanari “in grande forma” e al talento di 16 giovani attori

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