“Il Pd invece di discutere in Campidoglio e permettere al sindaco Marino di difendersi, e a noi di attaccarlo per ragioni più corpose di 4 scontrini, ha preferito allearsi con salviniani, ex fittiani, berlusconiani e andare tutti insieme dal notaio“. Così Alessandro Di Battista, deputato del Movimento 5 Stelle, commenta a “Bersaglio mobile” (La7) il caso di Roma, dopo lo scioglimento del consiglio comunale e della giunta di Ignazio Marino. “Il Pd – prosegue Di Battista – più che dal notaio doveva andare dal curatore fallimentare. Ora Roma non ha un sindaco, ma di chi è responsabilità? E del premier Renzi e del commissario Pd romano Matteo Orfini che hanno fallito su tutta la linea. E ora cercano di far passare Marino per folle”. Poi Di Battista aggiunge: “Qualcuno ha chiamato i consiglieri della maggioranza del Pd e dell’opposizione pregandoli di dimettersi, ma ccosa gli hanno promesso in cambio? Il deputato Cinque Stelle prefigura degli scenari: “Cercheranno in ogni modo di gettare fango sul M5S e mi aspetto di tutto. Poi cercheranno di far credere che con Marino non c’entrano nulla, sperando nella povertà, nell’ignoranza e nella perdita di memoria dei cittadini”. Di Battista, infine, commenta con Mentana anche la politica nazionale e il caso dell’aereo presidenziale: “Mentre Benevento è nel fango, evidentemente Renzi preferisce comprare un Air Force Renzi, perchè crede che il peso e la grandezza di uno statista si misuri dal mezzo di trasporto”

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