Che cosa accade di notte nel cantiere del tunnel ferroviario del Monte Ceneri in Svizzera, un affare da un miliardo di franchi? Come mai nessuno sorveglia il lavoro delle squadre notturne? Sono questi gli interrogativi dai quali i giornalisti di ‘Falò‘, il programma di approfondimento della radiotelevisione svizzera RSI LA 1, sono partiti per realizzare un’inchiesta sulla grande opera elvetica che coinvolge anche imprese italiane. Dall’inchiesta emerge la storia di un cantiere in cui domina la fretta e mette a rischio l’incolumità dei lavoratori. Ma le anomalie non riguarderebbero solo gli aspetti della sicurezza. Al centro dei racconti dei lavoratori vi sono delle gravi irregolarità che toccherebbero interi processi di costruzione indispensabili per la messa in sicurezza dell’avanzamento della galleria. Questo tunnel dell’alta velocità lungo 15 km tra Lugano e Bellinzona fa parte della nuova trasversale ferroviaria alpina che accorcerà la tratta tra Zurigo e Milano di circa un’ora, il cosidetto Alptransit. E’ il cantiere del secolo: per anni è stato ritenuto esemplare, un vero e proprio fiore all’occhiello anche per il consorzio italosvizzero, Condotte Cossi, che sta costruendo la tratta sul territorio del Canton Ticino. Le due società non hanno voluto rilasciare interviste. L’inchiesta Ceneri ad ogni costo, di Maria Roselli e Marco Tagliabue, va in onda oggi, giovedì 22 ottobre, alle 21.10. Da domani sarà disponibile sul sito della trasmissione

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