Un convegno di due giorni in un resort di lusso a Lucca per permettere ai circa duecento dirigenti della futura Asl Toscana centro di conoscersi, confrontarsi e “fare squadra”. Costo? 33mila euro, o meglio 180 euro a persona. L’iniziativa è stata organizzata dal commissario Paolo Morello, incaricato dalla Regione di “traghettare” le quattro realtà di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia verso l’Asl di area vasta. Le spese per l’incontro però sono state criticate dal consigliere regionale di Forza Italia Stefano Mugnai che ha depositato un’interrogazione: “Sui servizi sanitari nozze con i fichi secchi, per i dirigenti soggiorni di super lusso. Non si poteva creare l’amalgama da un’altra parte a costo zero? Ad esempio in un immobile tra quelli dismessi delle vecchie Asl”.

A ribattere a Mugnai però è lo stesso Morello: “Non c’è nessuno spreco di soldi”, ha detto a ilfattoquotidiano.it. “non è facile trovare un luogo in grado di ospitare duecento persone per un’iniziativa del genere”. E ha poi spiegato: “I 33mila euro non sono risorse aggiuntive bensì fondi già stanziati dalle varie Asl per progetti di aggiornamento professionale. L’iniziativa è stata organizzata sfruttando un giorno festivo e i dirigenti sono arrivati ognuno con le proprie auto. Siamo davanti a una riorganizzazione epocale, questi incontri sono necessari”. Lo staff dell’assessore alla salute Stefania Saccardi invece ha fatto sapere che la questione sarà trattata in prima battuta in aula e eventualmente in un secondo tempo con la stampa.

L’evento – a cui hanno partecipato 178 dirigenti di strutture mediche, infermieristiche e amministrative – è stato organizzato presso il Renaissance Tuscany Il Ciocco resort & spa” di Barga in provincia di Lucca. “Realizziamo insieme la nostra azienda” il nome del progetto formativo allestito dall’Istituto europeo di neurosistemica (Ien) di Sestri Levante (Ge): circa 33mila euro il costo complessivo dell’iniziativa (ossia intorno ai 180 euro a dirigente), di cui – si apprende dalla delibera 259 dell’Asl 10 di Firenze – 12mila per “docenze” del personale Ien e 21mila per “spese di missione dei partecipanti e affitto sale”. Circa 36 ore (un venerdì e un sabato mattina) mirate – precisava nei giorni scorsi un comunicato dell’Asl 3 di Pistoia – a “far crescere lo spirito di squadra e gettare le basi di un senso di appartenenza”. Il consigliere Mugnai nella sua interrogazione alla Regione chiede di sapere “quale sia stato il criterio di valutazione e scelta della location (bando pubblico, comparazione tra più preventivi privati, ecc), quali siano stati i docenti del corso e quale siano stati gli argomenti trattati”.

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