“Lasciatemi dire che questa giornata per noi della Rai è di un dolore intenso. Chi la vedeva in video vedeva una bellissima ragazza. Lasciatemi dire, era molto di più. Una persona bellissima. Ciao Maria Grazia”. Maurizio Mannoni, conduttore di Linea Notte, nella puntata del 22 ottobre interviene commosso ricordando la collega Maria Grazia Capulli, giornalista Rai e volto del Tg2, morta a 55 anni dopo una lunga malattia. [brightcove]4572328969001[/brightcove]

L’ultimo saluto alla giornalista alle 12 presso la parrocchia di Santa Chiara in piazza dei Giuochi Delfici a Roma, mentre i funerali si terranno il 23 ottobre a Camerino.

E proprio la sua regione, le Marche, l’avrebbe premiata l’anno prossimo. L’iniziativa è dell’Università di Macerata, che l’avrebbe insignita del premio “laureata dell’anno” 2016. “Esprimo dolore e profondissimo rammarico a nome di tutto l’Ateneo e mio personale per la prematura scomparsa della giornalista Maria Grazia Capulli – ha dichiarato il rettore Luigi Lacché – L’Università di Macerata ha avuto il privilegio di annoverarla tra i propri studenti. Qui si è laureata con lode nel 1984 in Lettere classiche con la tesi di letteratura italiana ‘Un codice di giuochi popolari del ‘500‘ insieme al prof. Alvaro Valentini come relatore. A lei avremmo voluto assegnare nel 2016 il premio ‘Laureato dell’anno‘ in occasione della Giornata del laureato. Lo faremo lo stesso, purtroppo alla memoria”.

Capulli ha curato le rubriche culturali del TG2 (TG2 Neon Libri, Achab Libri) e condotto TG2 Costume e Società e TG2 Salute. Originaria di Camerino, nelle Marche, si era laureata in Storia della Lingua Italiana all’Università di Macerata, poi aveva iniziato la carriera giornalistica collaborando con l’edizione locale del Messaggero e con il Corriere Adriatico. Entrata in Rai alla fine degli anni Ottanta era passata al Tg2 nel 1996 su richiesta dell’allora direttore Clemente Mimun occupandosi della conduzione del Tg delle 13 (e per una breve parentesi di quello delle 20:30). In passato era stata anche corrispondente da Parigi e si era occupata delle rubriche Tg2 Costume e Società e Tg2 Salute. Celebre l’intervista a Piero Chiambretti durante la sua conduzione del Festival di Sanremo, che la Capulli seguiva da inviata, che la baciò per scherzo.

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