“La cosa molto strana è che la Banca di Spoleto, una banca sana, è stata ceduta al Banco di Desio, che di problemi ne ha avuti. Visco indagato (come rivelato da uno scoop del Fatto Quotidiano) è una cosa gravissima, è un terremoto per la sicurezza del nostro sistema bancario e non se ne parla, è Banca d’Italia che dovrebbe essere commissariata, non le banche che vanno bene. Questa è una cosa vergognosa, grave, anche se noi siamo garantisti e aspettiamo che si concludano i processi”. Così il deputato del M5s, Daniele Pesco, in conferenza stampa a Montecitorio insieme a Stefano Lucidi, Carla Ruocco ed Alessio Villarosa, sulla vicenda del commissariamento della Banca Popolare di Spoleto, per chiedere “le immediate dimissioni di Visco e una commissione d’inchiesta e per denunciare che Bankitalia, sceglie di esercitare si suoi poteri di Vigilanza commissariando per piccole banche che devono intervenire a soccorso di istituti più in difficoltà, come il Monte dei Paschi“. Una cosa è certa – continua Pesco – noi abbiamo denunciato più volte che il commissariamento della Banca Popolare di Spoleto non andava fatto”. “Stiamo lavorando in queste ore – annuncia il senatore Stefano Lucidi – a un disegno di legge per istituire una commissione d’inchiesta su questo caso, ma la nostra azione potrebbe essere spuntata, perché il governo è complice, non risponde. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, permette che non siano date risposte alle nostre interrogazioni e non ci permettono di esercitare la nostra azione controllo. Siamo qui per dire – conclude Lucidi – che 21 mila soci della banca vanno tutelati”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione