Una nuova ondata di maltempo sta colpendo il Sud Italia, in particolare la Campania. Intensi temporali nel Napoletano, con allagamenti, disagi e decine di richieste di pronto intervento ai vigili del fuoco. I problemi maggiori sono quelli che si sono verificati a Castellammare di Stabia, dove è esondato in alcuni punti il fiume Sarno, e nel Nolano. Una persona che era rimasta bloccata in un’abitazione, a Castellammare, è stata salvata dai pompieri. Oltre cinquanta le richieste di aiuto cui ha dovuto far fronte la sala operativa del 115 a Napoli, dove il traffico è andato in tilt con lunghe code soprattutto nella zona ospedaliera, ai Colli Aminei e verso il centro città.

Benevento, interviene la Protezione civile
Sono stati inviati nel Beneventano gli uomini e i mezzi richiesti dalla Regione Campania alla Protezione civile per garantire il supporto ai soccorritori che, da alcuni giorni, stanno operando per gestire la situazione di emergenza a seguito dell’ondata di maltempo che sta colpendo dal 15 ottobre diverse zone della Campania. Rinforzi sono arrivati da Marche, Toscana e Umbria

La magistratura indaga
La Procura di Benevento ha avviato un’indagine conoscitiva sui luoghi dell’esondazione del fiume Calore che ha provocato due morti cinque giorni fa. Al momento non ci sono né indagati, né persone informate dei fatti in merito all’ipotesi di reato di inondazione colposa avanzata dagli inquirenti. É quanto trapela da ambienti della stessa Procura dove oggi si è recato in visita Luigi Riello, procuratore generale della Corte d’Appello di Napoli, che è stato ricevuto dal procuratore di Benevento Giuseppe Maddalena e dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. Al momento sono stati visionati diversi documenti, alcuni dei quali sarebbero stati anche sequestrati. Una delle prime aree visitate dal consulente tecnico della Procura è stata la zona di Pago Veiano, che nella notte tra il 14 e 15 ottobre scorsi fece registrare la prima vittima del nubifragio, Anna De Ieso, 70 anni.

Capri, allagamenti e crolli
L’allarme maltempo che si è abbattuto in queste ore ha colpito anche Capri: in cinque ore sono caduti sull’isola ben 170 millimetri di acqua. In via Rio Caprile, ad Anacapri, è crollato il tetto di un’abitazione, senza causare feriti. Numerose strade si sono allagate, tra cui la provinciale Capri-Anacapri dove ci sono stati smottamenti di terriccio e detriti. Un grosso muro si è sbriciolato ai Giardini di Augusto, provocando alcuni feriti e determinando la chiusura del viale d’accesso al parco con vista sui Faraglioni. La strada è stata chiusa.

Sindaco di Circello: “300 famiglie isolate”
“Senza fare drammi, ma la situazione è critica. Abbiamo tre ponti crollati, nella zona rurale – che poi è quella più densamente abitata – i soccorsi sono difficili da realizzare, li stiamo facendo a piedi”. Così Gianclaudio Goria, sindaco di Circello, nel Beneventano, ha raccontato a Effetto Giorno su Radio 24 “la catastrofe” che ha investito il suo paese. Ci sarebbero ancora delle famiglie isolate, “senza energia elettrica, senza telefoni, senza telefoni cellulari. Siamo in presidio in Comune da ieri mattina e non ci siamo mossi”. Poi ha specificato: “Abbiamo perso i contatti con parecchie famiglie. Circello conta 800 famiglie, 300 circa sono irraggiungibili. Anche se a piedi stiamo cercando di raggiungerle tutte per soccorrerle”.

Regione Campania stanzia 1 milione per le popolazioni alluvionate
La Regione Campania ha stanziato 1 milione di euro per l’emergenza legata all’alluvione nel Sannio avvenuta nei giorni scorsi. La decisione è stata presa nella riunione operativa, convocata in Prefettura a Benevento, alla quale si sta recando anche il governatore Vincenzo De Luca, che ha lasciato Milano ed Expo ed è rientrato in Campania. È stato stabilito, inoltre, un intervento di per l’area industriale di Benevento, tra le aziende colpite il pastificio Rummo, che sarà coordinato dal sindaco della città. Su proposta della Regione è stata inviata una colonna di una novantina di mezzi, tra idrovore, motopompe, pale meccaniche, fuoristrada, e oltre 170 volontari. “Abbiamo immediatamente approvato – ha detto De Luca – la richiesta di stato di calamità e concordato il rafforzamento delle strutture della Protezione Civile nelle aree colpite. Riconfermiamo il nostro sforzo eccezionale per venire incontro ai gravi danni subiti dalle imprese, a cominciare dal ripristino delle infrastrutture viarie”. Ci sarebbe stato anche uno scontro verbale molto acceso tra il capo della protezione civile Francesco Curcio ed il presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, durante la riunione a porte chiuse di ieri sera in Prefettura per fronteggiare l’emergenza. Alla base del diverbio “la troppa burocrazia – ha spiegato Ricci – in un momento di emergenza che ha causato morti e crolli di ponti e strade sul tutto il territorio”. Secondo l’Ansa, l’episodio è trapelato oggi durante una riunione nella sede dell’Amministrazione provinciale.

Cgil: “Il Governo stanzi ulteriori fondi. C’è stata forte sottovalutazione”
La Cgil, in una nota, ha espresso la propria “solidarietà alle popolazioni della Campania gravemente colpite dal maltempo, chiediamo l’intervento immediato dello Stato e lo stanziamento di ulteriori fondi per l’emergenza”. “L’economia della zona è letteralmente al collasso – prosegue il sindacato – con almeno 50 aziende piccole e medie a rischio di chiusura e 1.000-1.500 lavoratori che al momento non hanno chiaro il loro futuro. Il fenomeno del maltempo nel Sannio – sostiene la Cgil – è stato fortemente sottovalutato. Non vi è stato nessun intervento da parte del governo centrale, mentre quello regionale ha fatto un primo passo con lo stanziamento di un milione di euro, certamente ancora insufficiente”. 

 

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