Il decreto sulla finanza locale varato dal consiglio dei ministri il 29 settembre preserva dal fallimento per un altro anno la Congregazione Ancelle della Divina provvidenza, la casa di cura in amministrazione straordinaria al centro dell’inchiesta per bancarotta fraudolenta che ha portato alla richiesta di arresto per il senatore Ncd Antonio Azzollini. Ma anche la compagnia aerea Blue Panorama, il gruppo dell’abbigliamento Bernardi, le Officine Ferroviarie veronesi e la Abbigliamento Grosseto. A rivelarlo è un documento del ministero dello Sviluppo economico di cui dà conto l’agenzia PublicPolicy. La norma “salva aziende” contenuta nel decreto, infatti, prevede per le società in amministrazione straordinaria la possibilità di chiedere una proroga di 12 mesi del termine di esecuzione del programma di cessione dei complessi aziendali. In pratica, le imprese invece che fallire possono ottenere un anno in più per tentare di risanare i conti vendendo le attività.

La decisione spetta allo stesso ministero guidato da Federica Guidi e dovrà avvenire sulla base di una “specifica relazione, predisposta dal commissario straordinario, sentito il comitato di sorveglianza” e solo se “l’attuazione del programma richiede la prosecuzione dell’esercizio dell’impresa, senza pregiudizio per i creditori“. Come ricorda il documento del Mise, la Blue Panorama ha già ottenuto la proroga con un decreto del 2 ottobre, mentre le altre aziende hanno programmi di amministrazione straordinaria in scadenza tra fine 2015 e i primi mesi del 2016.

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