Papa Francesco è partito questa mattina per l’isola di Cuba. Il pontenfice, al suo decimo viaggio apostolico, arriverà a l’Avana intorno alle 16 locali, (22 italiane). E’ la terza volta che un papa visita Cuba: prima di lui avevano visitato l’isola Wojtyla nel gennaio ’98 e Benedetto XVI nel marzo 2012. Prima di recarsi all’aeroporto, Francesco ha incontrato la famiglia siriana ospitata in Vaticano.

Il primo impegno cubano per Bergoglio sarà la messa nella Plaza de la Revolucion a l’Avana. Nei giorni successivi pronuncerà otto discorsi in varie località del paese. Il viaggio del Pontefice continuerà poi negli Stati Uniti dove settimana prossima verrà accolto da Barack Obama. Negli Usa ha in programma 18 impegni. L’Onu ha fatto sapere, inoltre, che al Palazzo di Vetro di New York verrà issata la bandiera della Santa Sede nel giorno della visita di Francesco.

Proprio per i rapporti tra i due paesi, la visita del Papa assume un significato particolare. Ieri, infatti, Obama e Fidel Castro hanno avuto una lunga telefonata dove entrambi hanno sottolineato il ruolo svolto da Papa Francesco nel disgelo tra i due paesi, culminato con la riapertura delle rispettive ambasciate lo scorso luglio. Sia la Casa Bianca sia il Ministero degli esteri cubano hanno elogiato l’importante contributo del Pontefice per la ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Durante il viaggio apostolico Francesco in totale percorrerà oltre 19mila km divisi in sette voli.

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