Intervista di Andrea Scazzola a Luciano Casamonica per Dimartedì (La7). L’uomo è cugino di Luciano, suo omonimo e balzato agli onori delle cronache per la celebre foto emersa durante l’inchiesta Mafia Capitale: si tratta dell’immagine che lo immortala nel 2010 nel centro di accoglienza Baobab, durante una cena assieme all’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, all’ex capogruppo del Pd romano, Umberto Marroni, al consigliere capitolino del Pd, Daniele Ozzimo, a Salvatore Buzzi e all’attuale ministro Giuliano Poletti. “Io, per dire, oggi lavoro al cinema” – afferma Luciano Casamonica – “giustamente compro qualche auto per rivenderla, in modo da guadagnare qualche cosa”. E lamenta il tam tam mediatico dei funerali di Vittorio Casamonica, che gli impedirebbe di trovare un lavoro. Poi ammette al cronista: “Sì, abbiamo commesso qualche pecca, ma sono cavolate. Non abbiamo ucciso nessuno, non siamo pedofili. Se ad esempio vediamo una persona che dà fastidio a sua moglie o un pedofilo, noi subentriamo per dare mazzate a questo”. E chiosa: “Noi manco sappiamo cosa è Mafia Capitale. Se c’è la destra a governare o se c’è la sinistra a governare, non cambia niente: sono tutti uguali

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