Nuovo naufragio tra la Turchia e la Grecia. Il sito del quotidiano turco Hurriyet riporta che ventiquattro  migranti, tra cui 4 bambini, sono annegati al largo della località turca di Datca, mentre cercavano di raggiungere l’isola di Kos a bordo di una barca di legno per escursioni turistiche. La barca era partita poco prima delle 6 di mattina. Altri 211 migranti sono stati salvati e portati nella provincia occidentale di Mugla. La Guardia costiera turca sta continuando a perlustrare l’Egeo.

Il quotidiano riferisce anche che altri due migranti siriani sono annegati ieri mattina, lunedì, dopo essersi imbarcati a Sefarihisar, nella provincia di Izmir. Una barca di pescatori ha dato l’allarme dopo aver visto il barcone dei migranti capovolto e la Guardia Costiera ha messo in salvo 11 persone.

Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, nei primi cinque mesi del 2015 sono state oltre 42mila le persone, perlopiù rifugiati, che hanno raggiunto la Grecia via mare. Oltre 300mila hanno tentato la traversata del mar Mediterraneo, 2.500 delle quali sono morte o risultano disperse.

L’Organizzazione internazionale per le migrazioni parla di 464.876 migranti che hanno attraversato il Mediterraneo dall’inizio del 2015. Il dato riguarda i migranti arrivati in Italia, Grecia, Spagna e Malta ed è aggiornato a lunedì 14 settembre (l’8 settembre per la Grecia). Nello stesso periodo i morti nel Mediterraneo sono stati 2.812.

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