Mettiamola così, anche nel giorno in cui va in scena una nuova versione di X Factor, la nona, senza Morgan, l’artista monzese ha trovato modo di occupare le pagine dei giornali sfoggiando effetti speciali. Quegli effetti speciali che, a ben vedere, anche in virtù del suo essere diventato personaggio televisivo di tale peso, uno che fa parlare di sé, nannimorettianamente, da troppo tempo i suoi fan della prima ora stavano aspettando le canzoni. Sì, perché oggi, 11 settembre, è la data in cui, dopo ben quattordici anni, esce Andiamo a Londra, nuovo singolo dei Bluvertigo. L’ultima volta era stato nel 2001, con L’assenzio e Comequando, poi c’erano stati Le canzoni dell’appartamento, trainata da Altrove, e qualche altra prova solista di Morgan, ma niente di più. Il capitolo Bluvertigo, mai chiuso definitivamente, era finito pian piano in secondo piano, poi in terzo, finché in tanti, tutti forse, lo davano per morto e sepolto. Morgan era diventato sempre di più un personaggio pubblico, una rockstar ben più nota del suo repertorio.

La sua storia con Asia Argento aveva occupato le pagine dei giornali mainstream, era arrivata la fama. Poi X-Factor, e la consacrazione. Giusto una pausa, per la nota faccenda dell’intervista pubblicata da Max non molto correttamente raccolta da Raffaele Panizza, quella in cui il nostro parlava di crack e che gli era costato in un colpo la sedia di giudice nel talent e la partecipazione al Festival di Sanremo. Oggi, però, esce un nuovo singolo dei Bluvertigo, dopo le prime voci, e dopo l’esibizione non proprio felicissima al Concertone del Primo Maggio a Roma, durante la quale Morgan non aveva esattamente brillato per intonazione.

A comunicare la data di uscita del singolo, registrato dalla band, spesso in assenza di Morgan, presso gli studi milanesi di Toto Cutugno, è stato lo stesso Morgan, nella sua pagina Facebook. Annunciando la data, Morgan, ha detto anche altro, cioè che il brano anticipa un album, Tuono-Tono, Tempo, Suono, in uscita nel 2016 per Universal, e che la canzone in questione porta la firma non solo di Morgan, ma di altri due autori di tutto prestigio, Mika, con lui giudice nelle ultime edizioni del talent di Sky, e Guy Chambers, un vero hit-maker britannico, già al fianco di Robbie Williams.

Quindi Morgan alla cabina di comando della band, come e più del passato, e gli altri tre lì, a suonare e assecondarlo. Proprio l’assenza del frontman per buona parte delle registrazioni la dice lunga su come la band abbia assunto ormai un equilibrio del tutto atipico. Andy e gli altri, titolri di un suono che nel tempo è diventato un marchio di fabbrica, sono in realtà una parte a se stante del gruppo rispetto al cantante e bassista, capace non solo di metterci voce e faccia, ma anche una visibilità che ormai è diventata molto consistente. Come dire, andranno anche a Londra, ma il viaggio è fatto separatamente, da una parte Morgan, dall’altra Andy, Livio e SergioUn nuovo equilibrio che ci si augura li porti a rimanere, e volendo ad arrivare ben lontano.
Per ora registriamo che i Bluvertigo tornano prepotentemente a far parlare di loro proprio nel giorno in cui si parla della prima puntata delle audizioni di X-Factor, e difficilmente pensare che si tratti di una coincidenza.

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