Fabio Aru rimane in corsa. Nella cronometro individuale, valida come 17esima tappa della Vuelta di Spagna, il ciclista sardo ha sfiorato la maglia rossa solo per 3”. La prima volta l’aveva mancata per un secondo, cedendola a Joaquim Rodriguez, stavolta a vincerla è stato l’olandese Tom Domoulin.

L’olandese della Giant ha chiuso il percorso con partenza ed arrivo a Burgos (38,7 km) con il tempo di 46:01″, precedendo il polacco Maciej Bodnar (Tinkoff-Saxo), a 1:04″, e lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar) a 1:08″. Fabio Aru (Astana) che ha chiuso a 1:53″, arrivando decimo.

Ma l’impresa di Aru è stata comunque un successo: è secondo nella classifica generale della Vuelta. La conquista di Madrid sembra un po’ più possibile, e lo stesso Domoulin non sottovaluta il ciclista sardo: “Ora dovrò controllare bene Aru, penso che in questo il fatto di avere una buona squadra mi aiuterà. Inoltre bisognerà vedere come si muoveranno gli altri in classifica. Da qui alla fine sarà molto stressante, ma la pressione ce l’ha pure Aru, sarà una bella lotta“.

Crolla lo spagnolo Joaquim Rodriguez (Katusha): Purito chiude a 3:06″ da Domoulin e in classifica ora è terzo a 1:15″. Alle sue spalle, il polacco Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) a 2:22″ e il duo Movistar formato dal colombiano Nairo Quintana a 2:53″ e lo spagnolo Alejandro Valverde a 3:15″.

Domani, giovedì 10 settembre, è in programma la 18esima tappa, la Roa-Riaza di 204 km.

 

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