Ergonomia, sistemi audio, design: con la concept Fractal, la Peugeot esplora nuovi sentieri in questi tre campi, alla ricerca di soluzioni applicabili sulle auto del futuro. La coupé elettrica è lunga 3.8 metri (una spanna in meno della 208) ed è spinta da due motori elettrici, uno per asse, della potenza complessiva di 150 kW (204 CV), alimentati da una batteria da 40 kWh alloggiata nel tunnel centrale, che dovrebbe garantire 450 km di autonomia. Ma non è la meccanica l’aspetto più innovativo della Fractal, quanto piuttosto il design dell’abitacolo, le cui superfici sono realizzate all’80% con la tecnica della stampa 3D e ispirate agli studi di registrazione e alle sale da concerti, e l’utilizzo dell’impianto audio. Una versione avanzata dell’i-Cockpit – così chiama Peugeot il suo posto guida, con volante piccolo e quadro strumenti alto, inaugurato nel 2012 sulla 208 – esplora le possibilità fornite dal senso dell’udito per migliorare l’esperienza di guida. Per esempio, la voce del navigatore diventa una vera voce guida, che si avvicina man mano che ci si approssima a una svolta o a una rotonda, e la cui origine si sposta a seconda della direzione da prendere. Un’applicazione resa possibile da un impianto audio Focal “9.1.2”: davanti tre medi acuti, due tweeter, due woofer e un subwoofer, dietro due medi, due tweeter e un woofer, cui si aggiunge, nello schienale di ciascun sedile, un subwoofer.

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