Avete qualche pupazzetto ancora inscatolato o una bambolina leggermente smangiucchiata nelle braccine nascosti in cantina? Attenti, potreste ritrovarvi da un giorno all’altro con un inatteso tesoro tra le mani. Basta fare una carrellata dei prezzi dei giocattoli su eBay e ve ne renderete conto. Per alcuni pezzi si sfiorano cifre che vi permetterebbero di comprare un auto nuova o perfino un monolocale vista centro storico. Si va da qualche singola figurina Pokemon che vale sulle 1650 sterline (circa 2400 euro) a Barbie che valgono la bellezza di 16mila e 500 dollari (più di 15mila euro).

Il re del mercato dei giocattoli su eBay in questo momento è però un singolare orsetto, semplicissimo e piuttosto ordinario nelle fattezze che per una oculata strategia di mercato è stato prodotto in poche centinaia di esemplari, fino a finire fuori mercato senza colpo ferire nel 1999, dopo qualche anno di esposizione in vetrina. Si chiama Beanie Babies e l’ha prodotto la Ty Warner Inc. a partire dal 1993. Nella sua variante più preziosa, di colore viola/blu, l’orsetto si chiama Princess Diana Beanie Babies, ed è stato messo in commercio proprio dopo la morte dell’amatissima principessa il 31 agosto 1997. Su eBay il proprietario indonesiano di un orsetto originale della serie Diana si è spinto fino a chiedere 65mila sterline (oltre 93mila euro). Tutto bello impacchettato e mai sfiorato da mano di bimbo, l’orsetto ora viene maneggiato con cura da un po’ meno innocenti mani adulte per le quali la vita potrebbe improvvisamente svoltare. Sempre che i 12 osservatori del prodotto sul sito/asta tra i più seguiti al mondo facciano seguito al loro interessamento cominciando a digitare i dati della loro carta di credito.

Per quel che riguarda una Barbie originale, messa in vendita dalla Mattel nel 1959, ci sono invece 140 osservatori interessati per un prezzo di oltre 16mila dollari, nonostante il fatto che la bambolina venga offerta senza vestiti e senza la sua confezione originale. Per un soldatino di pochi centimetri del personaggio di Jawa in Star Wars si va a ritmo di due visitatori all’ora per un prezzo di 5mila sterline (quasi 7mila e 200 euro). Jawa è il pezzo più richiesto e meno rintracciabile sul mercato della rarissima collezione TriLogo. Sempre dal mondo di Star Wars il personaggio di Boba Fett, che appare ne L’Impero colpisce ancora e ne Il ritorno dello Jedi, esclusivamente in versione Lego con il caschetto verde, ancora inscatolato, viene a costare 2187 sterline, quasi quanto un faticoso investimento in un buon condizionatore d’aria per le estate soffocanti in città. In coda alla lista uno dei più brutti giocattoli a livello mondiale, lo Stretch Armstrong della Kenner, datato 1976, una specie di Big Jim palestrato alla He-Man: per uno di questi soldatini semoventi su eBay ci vogliono comunque 122 sterline, che equivalgono ad una cena di coppia all’Osteria Francescana di Massimo Bottura.

Peter Jenkinson, uno dei massimi esperti britannici di giocattoli, ha spiegato che è la natura nostalgica dei giochi ha spingere i loro prezzi alle stelle: “Il look e il legame che abbiamo con questi oggetti posseduti da bambini, o che abbiamo desiderato possedere, ci permette di attingere a ricordi felici e permette al grande bimbo che è in tutti noi di prosperare”. Jenkinson ha aggiunto che i clienti disposti a sborsare una cifra oltre la normalità per un vecchio modello originale del loro giocattolo preferito non hanno età, anzi spesso si tratta di persone non più giovani: “C’è anche l’idea che le cose erano “meglio prima”, un’immagine romantica del passato che può essere riportata in vita. Il punto è che la nostalgia in questo settore è regina”.

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