Servizio di Giulia Dedionigi per “L’aria che tira estate” (La7) sulla situazione catastrofica del trasporto pubblico a Roma. Armata di telecamera nascosta, l’inviata coinvolge nell’odissea il neo-assessore ai Trasporti, Stefano Esposito (Pd). L’esperimento inizia alle 7 del mattino su un autobus Atac. “A me interessa provare a rimettere il trasporto pubblico locale di Roma sulla linea di galleggiamento” – afferma il senatore Pd, durante la traversata della città in bus – “Lo faremo, in un primo step, entro 90 giorni, più o meno all’avvio del Giubileo“. Esposito realizza così che alle fermate metro Colli Albani e Porta Furba, come annunciato sul display, il montascale è fuori servizio. “Eh, te lo comunicano, vedi?”, commenta ironicamente. Poi attesta che alle stazioni della metropolitana non c’è l’aria condizionata, i mezzi sono fatiscenti e i turisti sono smarriti, perché mancano del tutto le indicazioni per gli stranieri. Disastrosa la situazione a San Pietro, dove per un autobus si è dovuto attendere oltre 20 minuti. A proposito dello sciopero odierno dei trasporti Atac indetto dal sindacato Usb, Esposito esprime il suo duro disappunto: “Chi continua a immaginare che il confronto debba avvenire attraverso l’utilizzo dei romani come carne da cannone non avrà più una interlocuzione con l’amministrazione”

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