“Nelle ultime amichevoli ho visto una rotazione anche in attacco e questo un po’ mi preoccupa perché non vorrei che quello che si siede è poi il ragazzo più rispettoso del ruolo che ha”. Con queste parole, rilasciate a microfoni di Radio Crc, il procuratore di Manolo Gabbiadini, Silvio Pagliari, si sfoga duramente e non usa giri di parole per esternare il suo malumore: “Non vorrei che quando si fa una scelta è sempre lui a sedersi in panchina – aggiunge l’agente – Se così stanno le cose è meglio dirlo subito, visto che il mercato è lungo possiamo anche togliere il disturbo. Dopo sei mesi a Napoli, nei quali ha dimostrato il suo valore, non può essere messo in discussione”.

A fine stagione ci saranno gli Europei in Francia e Gabbiadini non sembra intenzionato a vivere una stagione da comprimario. E la scelta di Sarri di non schierarlo titolare domenica sera a Nizza non è stata particolarmente gradita: “Sono rimasto basito nel vederlo in panchina, per me non è per nulla normale. Sono amichevoli, questo è vero, ma ho già detto alla società che il calciatore è alla vigilia di una stagione importante, il Napoli ha già rifiutato cifre importanti per il ragazzo. Con il turnover tutti si sentono importanti ma nessuno lo è, ha rovinato il Napoli nella passata stagione, la Juventus insegna. Lo scorso anno, nel momento top gli azzurri sono venuti a mancare anche perché non c’erano certezze. Gabbiadini ha fatto 20 gol la scorsa stagione, merita rispetto. In generale viene spesso scavalcato da qualcuno che è solo in vantaggio mediaticamente”.

E ancora: “Nessuno immagina un Napoli senza Gabbiadini ma mi rammarica che quando si fanno delle scelte, come in passato, a essere escluso è sempre il calciatore considerato più un bravo ragazzo. Bisogna farla finita con questa storia perché anche noi sappiamo essere meno bravi. Gli attestati di stima fanno piacere, ma mi farebbe piacere vedere Gabbiadini di più sul rettangolo verde”.

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