L’aria sarà pure rinfrescata dopo settimane di caldo atroce, ma pare che nei prossimi giorni l’estate tornerà a fare prepotentemente il suo mestiere. E allora, per cercare un po’ di refrigerio, non ci resta che seguire i consigli di Unusual Hotels of the World, un sito ricchissimo che raccoglie gli alberghi più assurdi (e lussuosi) del pianeta. La categoria “Ice-Snow” è quella che fa al caso nostro, con dodici proposte riservate a chi non ha paura delle basse temperature e che, anzi, non vede l’ora di scappare dall’afa agostana.
Non temete: ce n’è per tutte le tasche. Si parte dall’Iglu-Dorf Zermatt, in Svizzera, con prezzi a partire da 100 franchi svizzeri a notte (circa 95 euro). Vista mozzafiato del Matterhorn, 34 letti di neve e, per i più sdolcinati, una Romantic Igloo Suite con tanto di idromassaggio privato.
Basta spostarsi di poco, precisamente in Austria, per godere delle meraviglie dello Schneedorf Igloo Village, che a partire da 109 euro a notte vi metterà a disposizione uno dei suoi 18 igloo (che possono ospitare da 2 a 4 persone).
Decisamente più caro, ma anche più esclusivo, il Kakslauttanen Hotel and Igloo Village in Finlandia. Gli igloo (disponibili in due versioni: di neve o di vetro) sono lussuosissimi, il panorama lappone è indimenticabile e, da agosto in poi, è possibile anche godere dello spettacolo unico dell’aurora boreale. Bastano 197 euro a notte e passa la paura.
Preferite scappare dall’Europa? No problem, in Canada, precisamente in Quebec, c’è l’Hotel de Glace che fa al caso vostro. Economicamente è molto più impegnativo (da 360 euro in su) ma basta la curatissima hall dell’albergo, che sembra uscita direttamente dal disneyano Frozen, a ripagare lo sforzo economico.
Si torna in Svizzera, infine, per la proposta più esclusiva, l’eco-camp ipertecnologico di Whitepod. C’è posto solo per 30 ospiti, che a 1700 metri di altitudine potranno godere delle meraviglie delle Alpi svizzere. Si dorme in particolari e superaccessoriate strutture in plastica, con la possibilità di dedicarsi alle più svariate attività sportive, dal parapendio allo sci di fondo.
L’ultimo consiglio per chi non teme i brividi di freddo ci porta nell’estremo nord della Svezia per il primo, vero e unico IceHotel, aperto negli anni Novanta quando l’idea sembrava ancora una follia. Da segnalare l’IceBar, dove ci si può riscaldare bevendo una nota e pubblicizzatissima vodka svedese.

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