Indagini e appostamenti hanno consentito alla Polizia postale di Roma di sgominare la “banda della forchetta”, un’associazione criminale che, grazie all’utilizzo di un curioso manufatto, riusciva a impossessarsi dei soldi prelevati dagli ignari correntisti. Come? Posizionando la “forchetta” nel vano da dove escono le banconote, riuscivano a bloccarne l’erogazione. Così chi ritirava se ne andava dallo sportello con il prelievo addebitato sul conto, ma senza il becco di un quatrino. Soldi che venivano ritirati subito dopo da uno dei complici

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