“Il primo servizio al mondo di scooter sharing free floating”, così lo definisce il Comune di Milano, secondo cui – parola dell’assessore alla mobilità Maran – il capoluogo lombardo “si conferma la città in cui le cose accadono prima”. Prende il via oggi, proprio da Milano, il nuovo servizio di scooter condivisi di Enjoy. Anche questa volta, come con le Fiat 500 e 500L del car sharing, l’Eni collabora con una azienda italiana: la Piaggio fornisce 150 scooter a tre ruote Mp3, ora a disposizione di chi ha una patente italiana di categoria A e B (a partire dai 21 anni di età per le patenti A e B, patente A2 e 21 anni di età se presa prima del 19 gennaio 2013). E come per il car sharing di Enjoy, ma anche di altri operatori fra cui Car2go, il servizio è “free floating”, “a flusso libero”: le moto possono essere posteggiate ovunque in città, purché nei parcheggi per moto (e non sulle strisce blu, come permesso invece al car sharing).

Le moto si individuano sulla mappa grazie all’apposita app, previa registrazione gratuita; le operazioni di noleggio si gestiscono attraverso uno schermo tattile posizionato sotto la sella. Il costo? Più elevato di quello delle auto: 0,35 euro al minuto per i primi 50 km, dopo i quali si aggiunge un costo aggiuntivo di 0,35 euro al chilometro. Nel prezzo è compreso l’uso dei due caschi, così come il carburante, l’assicurazione (con franchigia di 250 euro) e, come per tutte le moto, anche l’accesso all’area C. Le operazioni di noleggio dell’Mp3 sono leggermente complicate, per chi non conosce il mezzo, dalla presenza del freno a mano e del blocco delle sospensioni: nel video tutorial in fondo alla pagina le operazioni sono spiegate nel dettaglio. Gli scooter di Enjoy, comunque, sono stati modificati rispetto al modello tradizionale: la velocità è limitata a 90 km/h e sono state aggiunte due telecamere OctoCam, una anteriore e una posteriore, che si attivano in caso di incidente.

Come funziona lo scooter sharing Enjoy
1) prima di partire: per noleggiare gli scooter è necessario iscriversi gratuitamente al sito di Enjoy, inserendo il proprio numero di carta di credito e scegliendo un Pin. Bisogna anche scaricare l’app sullo smartphone. Per chi è già iscritto al car sharing Enjoy, app e Pin sono gli stessi
2) trovare lo scooter: le moto si individuano sulla mappa dell’app. Si può prenotare il mezzo con un anticipo di 90 minuti, i primi 15 gratuiti e dopo pagando 10 centesimi al minuto
3) aprire lo scooter: una volta raggiunta, la moto si sblocca cliccando “apri veicolo” sull’app, oppure inviando un sms con il codice identificativo visibile sul parabrezza, oppure ancora telefonando al servizio clienti. Sollevando la sella, appare lo schermo touch che permette di indicare le condizioni del veicolo e di confermare la presenza dei caschi. Inserendo il Pin personale, si può finalmente prendere la chiave
4) partire: si avvia lo scooter, si toglie il freno a mano (abbassando una levetta centrale) e si sbloccano le sospensioni, si scende dal cavalletto
5) sostare: è possibile parcheggiare lo scooter senza terminare il noleggio. Si spegne il motore, s’inserisce il blocca sterzo, il freno a mano e il blocco delle sospensioni. Per riavviare il motore, bisogna nuovamente inserire il Pin
6) terminare il noleggio: le operazioni da fare sono le stesse della sosta, ma bisogna mettere lo scooter sul cavalletto, riporre il casco e la chiave, e poi selezionare “termina noleggio” sul touch screen sotto la sella

Dove si può parcheggiare: solo negli appositi parcheggi per moto del Comune di Milano e nelle aree dedicate nelle Eni Station. Non è possibile invece parcheggiare lo scooter sulle strisce gialle per i residenti e su quelle blu, e neppure all’aeroporto di Linate

I caschi: nel bauletto posteriore si trovano 2 caschi jet in due diverse misure (M e XL) che verranno igienizzati periodicamente dalle squadre di manutenzione che si occupano anche di fare il pieno. Sotto la sella c’è un dispenser di cuffiette monouso

I prezzi:
– prenotazione gratuita entro i primi 15 minuti, anche in caso di annullamento; per i successivi 75 minuti, si pagano 10 centesimi al minuto
– 0,35 euro al minuto (compresa benzina, assicurazione eccetera) per i primi 50 km
– dopo i primi 50 km, si continua a pagare 0,35 euro/minuto e in più si pagano 0,35 euro/km
– la tariffa massima giornaliera applicata sulle 24 ore consecutive è di 60 euro, a cui vanno comunque aggiunti 0,35 euro/km per tutti i chilometri dal 51esimo in poi

L’assicurazione: gli scooter hanno copertura RCA per i danni alle cose (in caso di sinistro con responsabilità totale o parziale, franchigia fissa a carico del cliente di 250 euro), Kasko (totale con franchigia fissa, a carico del cliente, di 250 euro), incendio e furto (senza franchigia) e personale sul conducente

Enigate

di Claudio Gatti 15€ Acquista
Articolo Precedente

Nissan Leaf, presto batteria migliore. E poi tecnologia da 500 km di autonomia

next
Articolo Successivo

Tesla Model S, ora con batteria da 90 kWh. E ‘Ludicrous mode’ per scatti assurdi

next