Il premier serbo Alaksandar Vucic è stato costretto a lasciare la cerimonia di commemorazione del massacro di Srebrenica dopo essere stato colpito da una pietra lanciata dalla folla inferocita che lo contestava. Secondo Blic online, all’ingresso del cimitero dove era in programma oggi la tumulazione di alcune delle vittime del genocidio del 1995, la folla è riuscita ad abbattere le barriere di protezione, dirigendosi verso Vucic e i suoi collaboratori, gettando pietre, bottigliette d’acqua e scarpe. “Era orribile, hanno lanciato sassi, scarpe e qualunque cosa avessero sotto mano”, ha detto a Blic un membro della delegazione serba. La folla gridava “Cetnici, tornate a casa. Il primo ministro è stato colpito da una pietra in faccia, è stato ferito, ma non era spaventato. Gridavano Allah è grande”

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