Nel M5S c’è una nuova generazione di ragazzi e di giovani politici dalle grandi aspettative. E io mi auguro che loro non le deludano. Nel movimento non ci sono tanti giovani bravi, ma ci sono. E Alessandro Di Battista sicuramente è uno di questi”. Sono le parole dell’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, durante la trasmissione “Ditelo a RomaUno”, su RomaUno Tv. Commentando le telefonate di alcuni ammiratori del deputato del M5S, nella puntata di ieri, l’ex ministro puntualizza: “Non ho simpatia per Beppe Grillo, perché penso che sia troppo demagogo e che non abbia una vera proposta di governo. Ma sin dall’inizio, la mia speranza era che nascessero giovani leve in grado di contribuire alla nostra comunità. Ho simpatia per Di Battista. E poi io ho un difetto, che qui a Roma mi viene rimproverato e che ho in comune con Di Battista: sono un tifoso della Lazio”. Rutelli esibisce quindi la sua tessera di abbonamento e rifila una stoccata ai suoi ex colleghi di fede romanista: “Sono abbonato da sempre. E che è, ci si nasconde? Abbiamo avuto fin troppi sindaci a Roma che hanno fatto finta di essere romanisti e non hanno portato neanche bene ai colori giallorossi”. Poi fa un appunto al deputato pentastellato: “Di Battista si deve documentare un po’, perché l’altro giorno ha detto che io ho creato i campi nomadi. Ma io quando sono stato eletto sindaco, c’erano 7mila persone nei campi nomadi. Abbiamo cercato di chiuderne tanti illeciti”. E ribadisce: “Manifesto simpatia per questi giovani e auspico che diano prova di seguire sì il vento della protesta, ma di indirizzarlo verso una soluzione di Gisella Ruccia

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