“La politica non ha bisogno di aspettare gli atti della magistratura, non ha bisogno di vedere se c’è un avviso di garanzia, un rinvio a giudizio o se c’è una condanna. Sono ‘figli di’, ‘amici di’ o ‘prestanome di’ oppure hanno una pratica politica che non è trasparente. Non dovrebbero esserci dubbi: quando si arriva a questo punto si deve chiedere alle persone di fare un passo indietro”. Rosy Bindi, presidente della commissione parlamentare Antimafia, è tornata a parlare del caso De Luca e degli impresentabili rivendicando il ruolo primario della politica e lo ha fatto in occasione di un incontro tenutosi a Vimodrone (Mi) su ‘Mafie e corruzione al Nord’. “Se il mio partito avesse reagito diversamente – ha detto – non si sarebbe creato tutto questo”   di Marco Salfi

 

 

 

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