“Ci vorrebbe Mussolini o anche Salvini”. La popolazione del Lingotto, periferia sud di Torino, è sconvolta e arrabbiata dalla notizia che una ragazza disabile è stata sequestrata e violentata per due giorni da alcuni migranti. La polizia ha arrestato tre persone: un somalo, un ghanese e un nigeriano. Da due anni e mezzo diverse centinaia di migranti e richiedenti asilo hanno occupato tre palazzine dell’ex villaggio olimpico e dalle prime ricostruzioni pare che le violenze abbiano avuto luogo nei sotterranei di questo complesso. “Ce ne sono 800 e non sono fanno niente tutto il giorno –spiega una residente – non sono accolti bene. È normale che poi succedano queste cose”. Le palazzine hanno un ordine di sgombero, ma l’operazione è piuttosto complicata. Forza nuova ha organizzato per questa sera una fiaccolata per chiedere che i migranti vengano cacciati dalla polizia  di Cosimo Caridi

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