Il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle costerebbe 14,9 miliardi. La stima è del presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, in un’audizione al Senato. La spesa sarebbe destinata a 2 milioni e 759 mila famiglie con un reddito inferiore alla linea di povertà”. Alleva fa riferimento al “costo totale del sussidio” che deriverebbe dall’applicazione nel 2015 della misura ipotizzata nel ddl del M5S.

L’istituto nazionale di statistica ha calcolato, poi, facendo riferimento a un compenso di 9 euro l’ora, che la proposta di legge presentata dal M5s sul salario minimo orario porterebbe a 1.560 euro mensili la retribuzione lorda base di un lavoratore a tempo pieno, portando l’Italia al secondo posto nella graduatoria Ue dei paesi che già possiedono lo strumento. In testa alla classifica europea, relativa al 2015, rimarrebbe comunque il Lussemburgo (1.923 euro), emerge sempre dalla tavole rilasciate dall’Istituto.

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