Duro attacco alla direzione nazionale Pd del neo Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, alla Presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, riferendosi ancora alla lista degli ‘impresentabili’ diffusa prima del voto delle regionali. “Contro di me c’è stato un episodio sgradevole, quando si è dato vita ad una iniziativa che era sul piano umano volgare e diffamatoria, sul piano politico infame e sul piano costituzionale eversiva”. Parole che Gianni Cuperlo, commenta così: “Però non ha detto criminale, quindi c’è un segnale che va nel senso della distensione, chiedo scusa se scherzo, sono espressioni che non dovrebbero avere cittadinanza nel Pd. Una cosa è esprimere delle critiche – continua – alle tempistiche e alle modalità con le quali si sono scelti di compilare quegli elenchi, altra cosa è scatenare una ridda di insulti verso la Presidente della Commissione Antimafia – afferma -, addirittura dai vertici del nostro partito, sostenendo che la Bindi ha utilizzato quegli elenchi per regolare dei conti all’interno del Pd, se si giunge a dire questo, le espressioni di De Luca ritengo debbano essere l’ultima pagina di questa brutta storia”. Cuperlo conclude, poi con parole di stima verso De Luca: “Sono convinto sia una persona integra ed onesta, la presunzione d’innocenza vale per tutti, naturalmente se ci sono delle regole, queste dovrebbero essere applicate sempre. Il problema di De Luca è un problema che è iniziato fin dalle primarie, a questo punto – spiega – un milione lo ha scelto come Presidente della Giunta Regionale, si rispetteranno le procedure e chi si dovrà occuparsi della questione la dirimerà, spero nella maniera più rapida”  di Manolo Lanaro

 

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