Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, dopo le dichiarazioni degli scorsi giorni dove indicava Luigi Di Maio come unico possibile premier del M5S, in un’intervista per 105 Smart Up, la trasmissione di Radio 105 dedicata al crowdfunding, apre alla possibilità di una sua futura candidatura a Palazzo Chigi: “Ci penserei su, prima del 2018 c’è ancora un po’ di tempo. Potrei essere impegnato a lavorare per la mia città, ma non escludo nulla. Ogni giorno si fa sempre qualcosa di diverso”. Pizzarotti, alla vigilia del suo primo viaggio istituzionale negli Stati Uniti, ha indicato anche la strada che intende percorrere come possibile candidato premier: “Non so se essere considerato il Civati del M5S sia un bene o un male, però sicuramente col dialogo si ottengono dei risultati; e ottenere dei risultati è quello che ci è richiesto”. Al centro dell’intervista, il crowdfunding civico come nuovo strumento per la partecipazione dei cittadini, uno dei cavalli di battaglia dei suoi primi tre anni di governo di Parma. “Vogliamo sviluppare un’opera lirica in crowdfunding, proiettare Parma a livello internazionale grazie a Verdi e alle potenzialità di questo nuovo strumento. Le Opere costano intorno ai 500/600.000 euro. Da questo punto di vista ci stiamo concentrando proprio su questo tipo di rewards: aprire la città al mondo, sperando che possano esserci le condizioni”  intervista di Maurizio Guagnetti e Gianluca Pellizzoni

Articolo Precedente

Mafia Capitale, sindaco M5S Pomezia: “Buzzi disse che sono incorruttibile? Con noi non ci provano neanche”

next
Articolo Successivo

No Euro, M5S consegna a Grasso 200mila firme: ‘Basta alibi, esame entro 6 mesi’

next