FINALE: BARCELLONA CAMPIONE D’EUROPA
Lottare non basta. Vince la qualità del Barcellona. Ma la Juve esce a testa alta dallo stadio di Berlino. 3 a 1 il risultato finale. Catalani avanti con Rakitic dopo 4 minuti. Nella ripresa, il provvisorio pareggio dei bianconeri con Morata al 10′. Barça ancora avanti con Suarez al 23′, terzo gol blaugrana siglato da Neymar al 52′. Buffon migliore della Juve con due tre interventi prodigiosi.

PRIMO TEMPO, ALLA JUVE MANCA IL MIGLIOR VIDAL
La premessa della vigilia (“Non finirà zero a zero”, aveva detto Allegri) prende corpo dopo appena 200 secondi. Partenza violenta della Juventus, alta in pressing, ma gol immediato del Barcellona. Tocchi a ripetizione sulla sinistra con Neymar che inventa per Iniesta, pronto a servire il taglio di Rakitic, colpevolmente non seguito da Vidal. E via, Barcellona in vantaggio. Tutto quello che non ci voleva, soprattutto perché dietro i blaugrana appaiono aggredibili soprattutto dalle parti di Jordi Alba e Mascherano. Da lì inizia la lenta risalita con Morata (il migliore nei primi 45’) pronto a sgroppare. Ma sul miglior affondo dello spagnolo, Vidal calcia male. Il cileno è fuori dal match, tatticamente e con la testa: dopo l’errore sul gol, viene ammonito all’11’ e rischia più volte il secondo giallo. In mediana va meglio Pogba, preciso in fase difensiva su Messi, il più in ombra tra i tre delle meraviglie. La chiave delle folate offensive del Barca è la posizione di Neymar: larghissimo a destra, il brasiliano costringe Lichtsteiner a tenerlo a bada non potendo seguire tagli e inserimenti. Ma i pericoli arrivano da chiunque: al 13’ Buffon è miracoloso su Dani Alves. Al 39’ Suarez calcia sporco di poco a lato. Nel mezzo, la partita scende di ritmo. Il Barca non ha fretta, la Juventus non va malaccio fino alla trequarti (quando riesce ad avere il pallone tra i piedi) ma poi è inconcludente. Anche Morata, dopo un ottimo lavoro in pressione, spara male a lato. Allegri vuole i suoi alti e rischia l’uno contro uno quando la manovra blaugrana parte da Ter Stegen. Una mossa che paga, anche perché il secondo brivido più grande del primo tempo lo crea Buffon con un disimpegno sbagliato. Suarez, tutto solo in area non riesce a concludere concedendo ai bianconeri un secondo tempo di speranza. Lasciare in vita i bianconeri non è la cosa migliore dopo il pugno in faccia assestato in avvio.

di Andrea Tundo

I CORI E POI IL SILENZIO DOPO IL GOL DI RAKITIC


video di Cosimo Caridi

ALL’INTERNO DELLO STADIO PRIMA DEL MATCH (foto di A. Tundo)
L'attesa prima del match (2)L'attesa prima del match, barcellona

L’ATTESA DEL CALCIO D’INIZIO SI CONSUMA SUI SOCIAL
Sul campo i protagonisti saranno loro. La sfida, però, è cominciata molto prima. E il terreno di gioco è la Rete, dove sui social network i giocatori di Juventus e Barcellona (ma anche i colleghi di altre squadre) hanno reso pubbliche le emozioni a poche ore dal match. “Siamo arrivati fino a qui, andiamo ragazzi riportiamo la Coppa a casa” ha scritto su Twitter il centrocampista della Juventus, Kwadwo Asamoah a poche ore dalla finale di Champions League. “Crediamo che i sogni possano diventare realtà! Questa notte più che mai abbiamo bisogno di tutti voi” gli ha fatto eco Fernando Llorente, invitando a sua volta i tifosi a spingere la Juve verso l’impresa. “In bocca al lupo ragazzi!!”, è invece il personalissimo augurio alla Juventus postato sul suo profilo Twitter dal vice capitano bianconero Giorgio Chiellini a pochi minuti dalla finalissima, gara che il difensore sarà costretto a saltare per un infortunio muscolare. Dall’altra parte della barricata è stato il giocatore più rappresentativo a dire la sua: “Volevamo tornare a giocare una finale di Champions League e ci siamo riusciti. Ora la cosa più importante è vincerla. Forza Barça!” ha scritto Leo Messi sulla sua pagina ufficiale Facebook.

Chi non scenderà in campo, ci ha comunque tenuto a esprimere la propria preferenza. E’ il caso di Wayne Rooney e di Samuel Eto’o. “Buona fortuna a due miei ex compagni, Patrice Evra e Carlos Tevez con cui ho vinto la Champions League” ha scritto l’attaccante del Manchestwer United su Twitter, postando anche una foto insieme al difensore francese della Juve e all’Apache dopo il trionfo di Mosca contro il Chelsea. Con i blaugrana si è schierato invece Samuel Etòo. “Non si può mai stare contro qualcuno a cui il tuo cuore appartiene. Forza Barça facciamolo ancora oggi”, ha è stato il commento del camerunense, con corredo di foto di uno dei suoi due trionfi con il club spagnolo.

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