La Karl è una macchina per chi bada al sodo. È la faccia razionale della Opel, per chi ha un budget limitato e non cerca fronzoli e personalizzazioni. L’opposto della Adam, insomma, il modello modaiolo costruito sulla stessa piattaforma, di cui si può scegliere persino il colore degli inserti nei cerchi in lega. La Karl, invece, si può avere con un solo motore (tre cilindri 1.0 aspirato), solo con il cambio manuale a cinque marce e solo a cinque porte. Per molti, a cui la macchina serve come serve la lavatrice, non è una limitazione, ma una comodità: prezzi chiari – il listino parte da 9.900 euro – e scelta veloce.

Quando si apre la portiera della Karl della prima volta, si rimane vagamente delusi dalle plastiche grigie e rigide della plancia e delle portiere che, per quanto assemblate con cura, danno una sensazione di “déjà vu”. Ma una volta a bordo si inizia ad apprezzare la razionalità tedesca: si trova subito la giusta posizione di guida, nonostante il volante non sia regolabile in profondità, ci si stupisce per lo spazio destinato ai passeggeri posteriori e per lo schermo touch che, sfruttando il collegamento con lo smartphone attraverso il sistema IntelliLink 2, fa da navigatore.

Poi si avvia il motore e arrivano le belle sorprese. La Karl è silenziosissima anche in autostrada, a velocità Codice, dove fra l’altro sembra troppo stabile per essere una citycar. L’abbiamo guidata nei dintorni di Amsterdam, dunque di salite neanche l’ombra, ma in città e sulle statali – il suo territorio d’elezione – la Karl si è rivelata sempre pronta, sicura, semplice da guidare, con la sua frizione leggerissima, lo sterzo preciso e il cambio nella posizione giusta. Bisogna mettere in conto che su un’auto da 3,68 metri di lunghezza il bagagliaio è piccolo, e anche profondo, ma in compenso la si parcheggia in un attimo, e volendo si può pure alleggerire lo sterzo in manovra selezionando il tasto City.

La Karl non è certo una macchina che si compra con il cuore, perché di emozioni ne suscita poche. Ma a chi non ha bisogno di innamorarsi di un’auto per staccare l’assegno, la sensazione di aver fatto un buon affare potrebbe bastare.

Opel Karl – la scheda

Che cos’è: è la nuova citycar della Opel. Il marchio ha deciso di sviluppare due modelli nel cosiddetto “segmento A”: la Adam è il modello alla moda che si compra guidati dall’emozione e dall’immagine, la Karl è l’auto razionale per chi non è interessato alla personalizzazione
Principali concorrenti: Fiat Panda, Volkswagen Up!, Renault Twingo, Citroën C1, Peugeot 108, Toyota Aygo Hyundai i10, Suzuki Celerio
Dimensioni: lunghezza 3,68 metri, larghezza 1,70, altezza 1,48
Tipo di carrozzeria: solo cinque porte
Posti: 5
Massa in ordine di marcia con conducente: 939 kg
Motore: un’unica unità, tre cilindri a benzina aspirato 1.0 da 75 CV e 95 Nm
Cambio: manuale a cinque marce
Consumo dichiarato: 4,3 litri/100 km (99 g/km di CO2)
Pregi: buona dinamica di guida, silenziosità, giusto spazio per i passeggeri posteriori
Difetti: plastiche rigide negli interni, bagagliaio profondo e poco spazioso
Produzione: Corea
Prezzi: 9.900 euro la versione base, 11.600 la nJoy, 13.100 la Cosmo. Offerta lancio per tutto l’estate: 9.300, 10.100 e 11.600 euro rispettivamente. Altri 800 euro di sconto in caso di rottamazione
In vendita: da subito

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