Cinema

Ciak d’oro 2015, i vincitori – Trionfa Il giovane favoloso di Martone: 5 premi tra cui miglior film

Riconoscimenti alla pellicola sul poeta Giacomo Leopardi anche per attore protagonista a Elio Germano, sceneggiatura, scenografia e costumi. A Mia Madre di Nanni Moretti le statuette per il miglior regista, attrice protagonista (Margherita Buy) e non protagonista (Giulia Lazzarini). Altrettanti premi per Torneranno i prati di Ermanno Olmi

di Anna Maria Pasetti

Ai lettori di Ciak piace Leopardi. Specie se “declinato” in film dal talento di Mario Martone e con il volto (e la schiena) ineguagliabile di Elio Germano. Con cinque Ciak d’oro (miglior film, attore protagonista, sceneggiatura, scenografia e costumi), è dunque Il Giovane Favoloso il trionfatore dell’edizione 2015 del premio del mensile di cinema diretto da Piera Detassis, quest’anno giunto a 30 anni essendo nato nel 1985.

Assai bene se l’è cavata anche Mia madre di Nanni Moretti, al suo primo riconoscimento “ufficiale” dopo l’uscita in sala e il passaggio al concorso di Cannes. All’opera del cineasta romano sono andati tre Ciak d’oro: per il miglior regista, attrice protagonista (Margherita Buy) e non protagonista (Giulia Lazzarini). Altrettanti sono i Ciak d’oro ricevuti da Torneranno i prati di Ermanno Olmi, premiato per la miglior fotografia (Fabio Olmi), colonna sonora (Paolo Fresu) e produzione (Cinemaunidici e Ipotesi Cinema).

La commedia Noi e la Giulia di Edoardo Leo si porta a casa due premi in quanto “Rivelazione dell’anno” e con il miglior attore non protagonista (Claudio Amendola) ed altrettanti se ne merita – sempre secondo i giurati del Ciak d’oro – Anime nere di Francesco Munzi: miglior montaggio (Cristiano Travaglioli) e suono in presa diretta (Stefano Campus e Sandro Ivessich Host). I rimanenti premiati si avvicendano per un solo Ciak d’oro: miglior manifesto a Le meraviglie di Alice Rohrwacher, miglior opera prima a Short Skin di Duccio Chiarini e Ciak d’oro “Bello & Invisibile” a Eleonora Danco per il suo N-Capace.

Se i Ciak d’oro più “pop” (film, attori protagonisti, regia, film straniero) sono votati da una giuria formata da circa 3mila lettori della rivista, quelli più tecnici (in parte già sopra svelati) sono scelti da una giuria professionale. A quest’ultima categoria appartiene anche la decisione di attribuire il nuovissimo Ciak d’oro speciale Serial Movie alla serie tv di SKY Gomorra, il Superciak d’oro ad Alessandro Gassmann per ben tre film dei cui è protagonista (I nostri ragazziIl nome del figlio e Se Dio vuole), il Ciak d’oro alla carriera ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani, e il Ciak d’oro “Grandi Protagonisti” a Margherita Buy, Fulvio Lucisano e Paolo Sorrentino. Ultimo ma non per importanza è quello assegnato da una giuria di ragazzi (Alice/Giovani) attribuito a Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores.

Ciak d’oro 2015, i vincitori – Trionfa Il giovane favoloso di Martone: 5 premi tra cui miglior film
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione