Un doodle per Sally Ride. Google celebra la prima astronauta statunitense, che oggi, 26 maggio avrebbe compiuto 64 anni. È morta nel 2012, all’età di 61 anni, per un tumore al pancreas. Prima di lei, solo due sovietiche erano riuscite a raggiungere lo spazio.

Tutto è iniziato nel 1977. Ride, che studiava per il dottorato di ricerca in fisica all’Università di Stanford, lesse su un giornale che la Nasa stava cercando astronauti e, soprattutto che per la prima volta permetteva alle donne di partecipare alla selezione. Inviò la sua candidatura e così, nel 1978, divenne una delle sei donne selezionate.

Nella sua vita Ride prese parte a due missioni a bordo dello shuttle Challenger. Una era la missione STS-7, nella quale utilizzò per la prima volta il braccio meccanico dello Space Shuttle. Serviva per posizionare e recuperare satelliti nello spazio. L’altra era la missione STS-41-G, sempre a bordo del Challenger. Sally Ride lasciò la Nasa nel 1987 e si dedicò all’insegnamento.

È stata anche la prima astronauta gay. Nonostante fosse stata sposata dal 1982 al 1987, dopo la sua morte si scoprì che la sua compagna era l’ex tennista Tam O’Shaughnessy. Con lei l’astronauta ha anche scritto libri divulgativi per bambini e ha creato “Sally Ride Science”, un’associazione che si occupa di promuovere la carriera scientifica tra le ragazze. E la presentazione del doodle di Google è stata proprio scritta da Tam O’Shaughnessy.

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