Gianluigi Buffon non è più il proprietario della Carrarese. Il portierone della Juve e della Nazionale si dice “deluso” dall’ambiente e annuncia che il “30 giugno sarà l’ultimo giorno da patron del club”. Così dice addio alla squadra della sua città natale, al cui vertice era approdato nel 2012. La Carrarese, team di Lega Pro che ha chiuso il campionato al dodicesimo posto del girone B, si trova al momento senza proprietario.

Gigi Buffon dà l’annuncio attraverso una nota, ripresa dalla Gazzetta dello Sport, in cui sostiene che il suo è stato “un gesto d’amore non ripagato“. Il capitano della Juve si dice “deluso e amareggiato. In questo momento non credo ci siano le condizioni affinché la città si possa permettere una squadra di calcio in un campionato importante come la Lega Pro”. Poi Buffon si sofferma sui problemi societari: “Per due volte in cinque anni ho scelto di essere parte di due cordate imprenditoriali desiderose di risollevare le sorti della Carrarese. Il primo gruppo si è sciolto dopo due anni, lasciandomi solo. Il secondo, nonostante le promesse, non si è neanche mai concretizzato. E in entrambe le occasioni mi sono ritrovato solo e con la responsabilità di decidere se far fallire la società o garantirle un futuro, attraverso l’impegno delle società della mia famiglia”.

Quella del campione del mondo è una conclusione amara: “Ho sempre scelto la via dell’investimento, pur consapevole che si sarebbe trattato di una scelta d’affetto e non di business. Forse dovremmo tutti prenderci un periodo di riflessione, città, imprenditori e tifosi, per capire se realmente interessa una squadra che rappresenti la nostra realtà nel campionato di Lega Pro”.

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