Anche alcuni deputati del M5S hanno preso parte in Piazza al Pantheon a Roma, all’assemblea pubblica sul ddl Buona scuola organizzata dalle strutture regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Fgu-Gilda Unams e Snals Confsa. Alessandro Di Battista, deputato e membro del direttorio del M5s, avvicinato da alcuni insegnati che protestano contro una trasmissione tv che a loro dire, avrebbe dato una rappresentazione distorta del consenso intorno alla riforma voluta da Matteo Renzi, gli riportano: “I giornalisti devono ascoltare la nostra rabbia”. Di Battista argomenta che: “C’è ancora tempo per bloccare questa riforma”. Poi il deputato pentastellato ai microfoni dei cronisti, su ‘la Buona Scuola’ aggiunge: “Chiunque capisce che all’interno della scuola pubblica non ci si può essere un manager privato che con le chiamate dirette e sponsor, mette la scuola italiana a rischio corruzione e clientelismo”. “Ci vuole il ritiro totale del ddl e lo scorporo delle stabilizzazioni di tutti i precari, con un provvedimento ad hoc e poi con gli in segnanti, discuti come migliorare la scuola”  di Manolo Lanaro

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