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Porno, venticinque star del cinema hard fotografate “come mai prima”: c’è anche l’italiana Valentina Nappi

E' un album fotografico realizzato da Roger Kisby: 5 uomini e 20 donne, compresa una trans, immortalate "cercando di concentrare l'attenzione dell'osservatore sul loro viso". Curiosa la selezione di Kisby che ha scelto volti e corpi distinguibili nel mercato del porno per alcune peculiarità perfomative o anatomiche: le tatuate Skin Diamond e Bonnie Rotten, in grande ascesa nel campo del Bdsm; una vecchia gloria come Nina Hartley, classe ’59, in attività con le sue sculacciate almeno fino a metà anni 2000 ed Evan Stone, classe ’64, ancora in piena forma

di Davide Turrini
Porno, venticinque star del cinema hard fotografate “come mai prima”: c’è anche l’italiana Valentina Nappi

Un album fotografico con pornostar femminili e maschili di livello internazionale, ma senza nessun dettaglio anatomico x-rated. Si intitola Head, e l’autore si chiama Roger Kisby. Gli attori ritratti durante l’ultimo AVN Adult Entertainment Expo 2015 di Las Vegas sono 25: 5 uomini e 20 donne, compresa una trans. L’idea è venuta al fotografo newyorchese assieme al sito web buzzfeed.com durante l’annuale fiera del porno in cui tra scatti con vibratori, frustini, pali, e dettagli fetish di piedi, hanno pensato di comporre una raccolta originale e poco allusiva: venticinque tra le più grandi star del porno contemporaneo, e non solo, riprese sì nude, ma a mezzo busto e su sfondo nero, senza che l’obiettivo inquadrasse quelle parti del corpo rese più celebri dalle seguitissime performance attoriali.

“Le pornostar vengono inquadrate e fotografate tutti i giorni da ogni angolo immaginabile. Quello che mi chiedevo era: come posso fotografarli in un modo che non è mai stato fatto prima? Qui è iniziata la sfida”, ha spiegato Kisby sul sito slate.com. La risposta è stata isolare i suoi soggetti dal loro più classico ambiente, quello di una camera da letto, o di un set porno. Per rendere possibile il trucco in pochi secondi, il fotografo ha portato con sé uno sfondo finto di colore nero e ha ritratto le star nei cinque minuti usati per le singole sessioni fotografiche. E’ poi riuscito, probabilmente senza troppe resistenze, a far togliere ad ognuno di loro camicia o maglietta per mostrare una porzione di nudità – parte del petto, il collo, le spalle e la faccia – “un trucco visivo”, ha specificato, “che permette di far capire cosa fanno per vivere, senza irrompere nel cosiddetto NSFW (l’acronimo che indica il materiale sessualmente esplicito, volgare o potenzialmente offensivo, che un input del web ti segnala come da evitare durante l’orario di lavoro ndr)”, cercando “di far concentrare l’attenzione dell’osservatore sul loro viso”. “Hanno un modo particolare di porsi davanti all’obiettivo – ha continuato – hanno come uno sguardo ‘porno’ dall’occhiata sexy e dalle labbra imbronciate. Anche se in alcuni scatti l’espressione è rimasta, ho cercato di tenerli lontani da questo, e di farli sembrare il più naturale possibile”.

Davanti all’obiettivo di Roger Kisby, noto per aver usato lo stesso metodo di lavoro con fondale nero per diverse star come, tra gli altri, Nick Cave, Zoe Kravitz, James Franco, Julianne Moore, Patrick Wilson e Jim Jarmush, sono sfilate giovanissime star del porno come Dakota Skye, Riley Reid, Carter Cruise e Alexis Texas. Anche l’italiana Valentina Nappi appare in tutta la sua mediterranea e ammaliante prestanza fisica in un tre quarti da ritratto pittorico. Tra i primi scatti anche quelli di due tra i più promettenti attori maschili del momento sulla costa ovest statunitense come Tommy Pistol e James Deen, entrambi specializzati in ruoli da “padroni” dominatori, anche se Deen ha interpretato in modo non del tutto fallace l’ultimo film di Paul Schrader, in Concorso a Venezia 2013, The Canyons. Curiosa la selezione di Kisby anche per altre facce, e corpi, distinguibili nel mercato del porno per alcune peculiarità perfomative o anatomiche: le tatuate Skin Diamond e Bonnie Rotten, in grande ascesa nel campo del Bdsm; una vecchia gloria come Nina Hartley, classe ’59, in attività con le sue sculacciate almeno fino a metà anni 2000 ed Evan Stone, classe ’64, ancora in piena forma sui set di mezza America; la star oversize giapponese Kelly Shibari e la “bigtits” Samantha Mack.

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