“Berlusconi pentito del patto del Nazareno? No, lui si è pentito di non essere Renzi, perché il premier sta realizzando quello che voleva lui“. Sono le parole del deputato di Forza Italia, Maurizio Bianconi, intervistato da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio a Ecg Regione Lazio, su Radio Cusano Campus. “Tante volte” – continua – “Berlusconi mi ha detto: ‘Io non ho governato così perché non ho avuto il 51%. Voglio una legge elettorale che mi dia un partito solo al 51%’. E Renzi gliel’ha inventata“. Sulla bagarre avvenuta ieri in Aula, il parlamentare afferma: “Non ho detto solo quelle parole che mi sono state attribuite. Ho pronunciato anche altri epiteti, come “vergognosi” e “infami”. Ma voi vi fare fregare dai modi gentili? Monti ci ha fregato coi suoi modi. E anche la Boschi ci frega con la sua faccina gentile. La politica” – prosegue – “non è un incontro al Lion o al Rotary. Quando poi si vede che sono ostruite tutte le vie democratiche per farsi valere, o fai il matto, come diceva Bossi che invocava i fucili, e questo davvero non si fa, oppure non ti resta che l’invettiva, che è un atto di debolezza, non di forza“. Bianconi poi puntualizza: “Solo sulle leggi governative si può mettere la fiducia. I nostri padri costituenti non dissero che per le leggi che dettavano le regole, come quella elettorale, la fiducia non era ammissibile, perché loro non si erano neppure posti il problema che una legge del genere potesse essere una legge governativa. Le leggi che fanno le regole le propone il Parlamento, quindi era un problema che non si poneva secondo una grammatica elementare della costituzionalità, della libertà e della democrazia. Questi hanno stravolto tutte le regole. E quindi fanno quello che vogliono“. Il deputato si pronuncia anche sul patto del Nazareno e sul ministro Boschi precisa: “Non ce l’ho con lei, poverina, fa solo il suo lavoro. Se le dicono di leggere il foglio, legge il foglio” di Gisella Ruccia
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