“Scelta che lascia una macchia sul governo, sulla Legislatura e sul Pd. Penso che una parte del partito debba opporsi”. Così Alfredo D’Attorre interviene sulla decisione dell’esecutivo Renzi di porre la fiducia sull’Italicum: “Io non prenderò parte a quel voto”. Anche Stefano Fassina è duro: “Il prossimo Parlamento nascerà con una legittimazione politica inferiore a quella del Porcellum. E’ per questo che quando sarà voterò no alla riforma della legge elettorale”  di Manolo Lanaro

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Italicum: in fondo, sono tutti un po’ Razzi

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