Belli, ricchi, famosi e filantropi preoccupati del prossimo. Le star di Hollywood non sono solo da invidiare ma anche da ammirare, non solo per il loro talento ma anche per la loro sensibilità. Sono moltissime le celebrities che prestano il loro volto e devolvono parte del loro patrimonio e delle loro energie a chi ha più bisogno, che siano esseri umani o animali, o alla difesa dell’ambiente. Ultimo, in ordine di tempo, è Daniel Craig, attuale 007 che è stato nominato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, portavoce per l’eliminazione delle mine e degli esplosivi pericolosi. La licenza di uccidere si trasforma così in licenza di salvare, una carica mai esistita prima che ha lo scopo di sfruttare la riconoscibilità dell’agente segreto più famoso al mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.

Elthon John, Sting, Bono, Paul McCartney, Brad Pitt e George Clooney sono i più generosi e attenti alle cause sociali e civili, ma non tutti hanno le stesse priorità. Leonardo DiCaprio, per esempio, è impegnato in prima linea da oltre un decennio per la salvaguardia dell’ecosistema, la protezione della biodiversità, la lotta ai cambiamenti climatici e la conservazione delle foreste e degli oceani, il suo volto non è più solo quello di un ottimo attore, ma anche quello della campagna ambientale dell’ONU, di cui è diventato ambasciatore. L’impegno dell’attore si allarga anche agli animali, tra cui i gorilla, della cui sopravvivenza si preoccupa assieme a The Gorilla Organization.

Accanto a lui, nell’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente un gran numero di star dedite a varie cause connesse, tra cui Matt Damon, Ben Affleck, Edward Norton, Meryl Streep, Susan Sarandon e Madonna. Anche una delle celebri ex di DiCaprio, Gisele Bundchen, ha un animo green, tanto che esiste una foresta nel suo nativo Brasile che porta il suo nome. L’ex Angelo di Victoria’s Secret ha fondato il Clean Water Project e due compagnie (Ipanema e Seja) per raccogliere fondi contro il disboscamento delle foreste pluviali. Causa, quest’ultima, supportata pure da Sting, che ha co-fondato con la moglie, Trudie Styler, The Rainforest Foundation. Anche Colin Firth è un ardente ecologista e, oltre a supportare cause ambientali, ha aperto a Londra Eco Age, un negozio eco-friendly illuminato e riscaldato dalla luce del sole, completamente auto-sostenibile che offre agli acquirenti la possibilità di acquistare materie prime che sono completamente ecocompatibili.

Anche Emma Watson presta le sue energie all’Onu in qualità di Goodwill Ambassador (ambasciatrice di buona volontà) del settore UN Women, un ruolo per cui lo scorso luglio si è lanciata in un appassionato discorso femminista per promuovere la campagna “HeForShe”, parlando soprattutto agli uomini, e invitandoli a fare qualcosa per ridurre le disuguaglianze di genere. Ambasciatrice dell’UNIFEM è anche Nicole Kidman che sostiene in tutto 18 charities per un totale di 19 cause, tra cui quelle contro gli abusi, l’Hiv e i disastri ambientali. Penelope Cruz dimostra di prodigarsi per il bene di tutti gli esseri del pianeta dando il suo contributo a 13 fondazioni, tra cui Unicef, Greenpeace e Peta, e 20 cause, da quelle contro le malattie e il traffico e la riduzione in schiavitù di esseri umani fino ai diritti degli animali. Beyoncé, invece, si dedica in particolare ai bambini, dando una mano ai “baby” genitori e lottando contro il bullismo. Anche se le cause non si misurano solo in numeri ma nell’effettivo tempo ad esse dedicato, il più fervente attore filantropo è però Brad Pitt che presta il suo aiuto a ben 39 charities e con la moglie Angelina ha messo in piedi la Jolie-Pitt Foundation per le crisi umanitarie nel mondo. Come lui, l’amico e collega George Clooney, che ha fondato (insieme a Matt Damon) Not On Our Watch, contro le atrocità sugli esseri umani nel mondo, e finanzia 34 tra charities e fondazioni spaziando dai suoi noti impegni per il Darfour, Save the Children e Red Cross fino al World Food Programme e alla difesa dell’ambiente. Alcune star, come lui e la già citata coppia Jolie-Pitt e Clooney, si sono poi prodigate in primis per alcune cause mettendo in piedi delle fondazioni.

È il caso, per esempio, di Madonna con la sua Raising Malawi, a sostegno del paese africano, di Elton John che con AIDS Foundation rende omaggio alla memoria dei suoi tanti amici morti a causa della malattia e di Lady Gaga, che con Born This Way Foundation lotta contro il bullismo e la discriminazione delle diversità e promette sostegno a persone talentuose non in grado di trovare la propria strada. Altre celebrities prestano i loro volti ad organi istituzionali come UNHCR, ossia l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che conta tra i più celebri Angelina Jolie, Mick Jagger, Giorgio Armani e Sophia Loren. Tra le voci dell’UNICEF ci sono invece Ricky Martin, Nicole Kidman, Susan Sarandon, David Beckham e le popstar Shakira, Rihanna e Katy Perry. Tra i volti più noti in Italia Francesco Totti, Alessio Boni e Carmen Consoli.

A combattere la fame nel mondo con la FAO sono i premi Oscar Jeremy Irons e Susan Sarandon, Célin Dion, Raul Bova e Roberto Baggio. La battaglia per i diritti umani di Amnesty International conta sul sostegno, tra gli altri, di Al Pacino, Madonna, Bruce Springsteen, Bono, Jennifer Lopez, Lenny Kravitz, Sting e Richard Gere mentre le cause per i bambini di Save the children sono sostenute da Tom Cruise, Mariah Carey e Viggo Mortensen. Una lista lunghissima e che la prossima volta che li vedremo ci farà pensare non solo a quanto sono belli e fortunati ma anche a quanto sono altruisti, nella speranza di esserne contagiati.

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