Confronto duro tra il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, e il leader del movimento No-Global, Luca Casarini, durante Virus, su Rai Due. L’europarlamentare del Carroccio critica fortemente l’introduzione del reato di tortura nel codice penale, così come voluto dal governo Renzi: “Visto che c’è pure la ‘tortura psicologica’, ora uno spacciatore, uno stupratore, un delinquente che vorranno rompere le palle al poliziotto e al carabiniere li metteranno nei casini. Io sto coi poliziotti e i carabinieri e non con quelli che vanno in piazza a far casino”. Non ci sta Casarini, che ribatte: “Io sto con la democrazia”. “E i centri sociali sono la democrazia? Ma per piacere!”, insorge Salvini. L’esponente di Sel replica: “E Casapound? L’istigazione all’odio razziale è democrazia? Vergognati”. Il leader della Lega rincara: “Ma andassero a lavorare! Una volta che ho finito di sgomberare i campi rom, comincerò con i centri sociali”. Casarini controbatte: “Vergognati! Sei strapagato al Parlamento Europeo per istigare all’odio razziale. Tu vuoi le manette solo per la povera gente e quando si tratta dei poteri forti, col cavolo che li metti in discussione”. Salvini accusa: “I tuoi amici dei centri sociali che vanno in giro a spaccare e a sfasciare macchine e vetrine sono dei delinquenti”. “I tuoi amici che torturano sono delinquenti”, risponde il leader No-Global. Con difficoltà Nicola Porro cerca di sedare il dibattito, ma Salvini insiste: “Andate a lavorare tutti quanti”. “Va’ a lavorare tu per una volta” – chiosa Casarini – “invece di prendere 15mila euro al mese per istigare all’odio razziale”  di Gisella Ruccia

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