Nel 2013 il vicesindaco di Ischia Luigi Boccanfuso si dimette in polemica con l’ufficio tecnico comunale per via di una “gestione che esclude del tutto ogni forma di indirizzo e collaborazione da parte della giunta”. Una mancanza di coesione che ha determinato “stanziamenti ed affidamenti diretti in alcuni ambiti da parte del dirigente dell’Ufficio tecnico comunale tenendo all’oscuro l’assessore all’uopo delegato che pertanto non ha potuto esercitare alcuna forma di indirizzo e di controllo”. In risposta a quelle parole, che sottendevano accuse pesanti, il sindaco Pd Giosi Ferrandino (arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla metanizzazione dell’Isola) aveva risposto parlando ai microfoni del Tg IsolaVerde dichiarando il proprio impegno a fare chiarezza, puntualizzando di essere da sempre “paladino della giustizia”. Per le elezioni provinciali di Napoli, Ferrandino si era presentato con il claim elettorale “Il sindaco ingegnere che ha dato vita a dei sogni realizzando progetti”.

Articolo Precedente

Metro C Roma, Improta: “Non sono indagato. L’ha confermato la Procura”

next
Articolo Successivo

Arresto sindaco Ischia, la coop finanziava D’Alema e gli comprava libri e vino

next