Si è aperto con diverse critiche al governo il congresso nazionale di Magistratura democratica a Reggio Calabria. Il segretario Anna Canepa, in particolare, si è soffermata sul tema delle intercettazioni: “Si risponde all’emergenza e alle esigenze della cronaca. Bisogna stare attenti a non indebolire questo strumento. Quello che si sta prospettando non vorremmo fosse l’ennesimo bavaglio alla stampa”. Centrale, inoltre, il reato di corruzione: “È il male del Paese”, aggiunge Canepa che dal governo si aspettava “un po’ più di coraggio. Pare che il tema sia finalmente diventato all’ordine del giorno dopo 764 giorni dal progetto”. A proposito di corruzione, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli, non ha dubbi: “Occorre che si intervenga con gli stessi strumenti che oggi applichiamo alla mafia”. Infine si è discusso delle leggi sul terrorismo, in parte ritirate da Renzi, dopo le polemiche sulla possibilità di accedere ai computer in maniera preventiva: “Non dobbiamo cedere – conclude il segretario di Magistratura democratica – a quelli che sono i nostri principi e i nostri diritti. Sarebbe la prima vittoria del terrorismo” di Lucio Musolino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione