Due carabinieri sono stati fermati per rapina aggravata e tentato omicidio plurimo: sono accusati del mancato furto al supermercato Etè di Ottaviano (Napoli) avvenuto in mattinata e a cui è seguito un inseguimento per le strade del Vesuviano. I due erano in congedo e sono rimasti feriti insieme ad altre dieci persone. Uno dei feriti è deceduto nella notte. Dal loro racconto sono emerse forti contraddizioni che fanno ritenere agli inquirenti che siano coinvolti nell’esecuzione del colpo.
I due Carabinieri, uno originario di Cercola (Napoli) e l’altro di Chioggia (Venezia), entrambi in forza al Battaglione Mestre e in congedo ordinario in Campania, sono stati subito sospesi dal servizio. Entrambi sono feriti e si trovano piantonati in ospedale. Degli altri otto feriti quattro sono in prognosi riservata. Fra quelli gravi c’è anche il proprietario del supermercato, Pasquale Prisco, di 30 anni, che – secondo le prime ricostruzioni – avrebbe inseguito i rapinatori subito dopo la mancata rapina nel supermercato Etè di via Vecchia Sarno. All’inseguimento avrebbero partecipato anche alcuni parenti del gestore del negozio, che dopo essere stati avvertiti da un dipendente si sono lanciati alla ricerca dei banditi. La caccia, alla quale hanno partecipato almeno tre auto civili, è andata avanti per alcuni chilometri sulle strade del Vesuviano fino a quando non vi è stato un incidente nel quale è rimasta coinvolta l’auto dei rapinatori. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, colpi di pistola sono stati sparati nel supermercato, all’esterno e durante l’inseguimento.
Sul posto sono arrivati i carabinieri, polizia, 118 e Anas. Gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni e i feriti per scoprire cosa sia realmente successo. La svolta nelle indagini è arrivata in serata quando gli inquirenti hanno cominciato a rilevare una serie di elementi fortemente contradditori nei racconti dei due militari. A questo punto il pm di Nola ha deciso il fermo quali indiziati dei reati di rapina aggravata e tentato omicidio plurimo. Sono entrambi piantonati nell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno (Salerno). Uno ha una ferita al gluteo, l’altro una frattura alle ossa nasali.