Non c’è nessun sopravvissuto tra le 150 persone, tra cui 144 passeggeri, due piloti e quattro membri dell’equipaggio, che erano a bordo dell’Airbus A 320 di Germanwings schiantatosi martedì mattina a Méolans-Revel, nei pressi di Barcelonette, in Alta Provenza, nel sud della Francia. A confermare la notizia, dopo il comunicato diffuso dalla compagnia low cost di Lufthansa, è stato il segretario di Stato francese ai Trasporti, Alain Vidalies. Poi il presidente francese François Hollande, parlando in diretta tv, ha affermato: “Temiamo non ci siano sopravvissuti. Vi sono molte vittime tedesche, naturalmente siamo in contatto con Merkel e con le autorità spagnole”. I passeggeri tedeschi, stando alle prime notizie, erano 67, tra cui un gruppo di 16 studenti con i loro insegnanti. A bordo anche 45 spagnoli, un belga, due australiani, due colombiani, un danese, un israeliano e un turco. Ma non è ancora nota la nazionalità di tutte le vittime. L’Unità di crisi della Farnesina ha attivato tutte le verifiche con la rete diplomatica consolare per accertare l’eventuale presenza di italiani a bordo.

Il volo numero 4U 9525, decollato da Barcellona alle 8.55 gmt (le 7.55 in Italia), era diretto a Dusseldorf. I dati del sito Flightradar, che traccia le rotte di tutti gli aerei in viaggio, mostrano che tra le 10.31 e le 10.32 l’A320 ha cominciato a perdere quota rispetto ai 13mila metri di altitudine che aveva raggiunto. Una discesa non verticale ma brusca, di un chilometro al minuto fino alle 10:41, quando ha fatto perdere ogni traccia. La caduta, secondo Germanwings, è durata otto minuti. Lo schianto contro il massiccio delle Trois evechés, a un’altitudine di circa 1.524 metri e a una velocità di 600-700 chilometri all’ora, è avvenuto alle 10:53. “L’aereo è entrato nella montagna e si è disintegrato. È difficile persino riconoscere i rottami”, ha riferito un soccorritore francese che ha sorvolato la zona. “È una scena spaventosa“.

La vice presidente di Lufthansa Heike Birlenbach ha spiegato in conferenza stampa che si è trattato di “un incidente”. Da fonti di stampa francesi si apprende che la procura di Marsiglia, guidata da Brice Robin, istruirà un’inchiesta sul disastro. Nel pomeriggio è stata recuperata una delle due scatole nere, il cockpit voice recorder, cioè quella che registra i suoni e le voci attraverso i microfoni della cabina di pilotaggio: potrebbe aver registrato i dialoghi tra i piloti prima dello schianto.

In serata è emerso, per ammissione della stessa Lufthansa, che ieri l’aereo è stato fermo per molte ore a Dusseldorf per un problema tecnico al “Nose Landing door”, il portello anteriore del carrello. “Un problema completamente superato“, ha sostenuto il portavoce della società, “al punto che l’aereo ha potuto, dalle 10 del mattino, riprendere di nuovo il suo servizio regolare”.

Il velivolo aveva 24 anni ed era stato recentemente usato per voli in Spagna, Germania, Gran Bretagna e Austria. Domenica pomeriggio aveva effettuato un volo andata e ritorno tra Dusseldorf e l’aeroporto londinese di Heathrow. Secondo quanto è possibile dedurre dalle dichiarazioni del portavoce di Germanwings, è probabile che sia stato oggetto di una manutenzione di tutti gli apparati nel 2013. Non era un “vecchio aereo, considerando che la vita media oggi arriva fra 40 e 50 anni, naturalmente con una manutenzione adeguata”, osserva Giuseppe Daniele Carrabba, direttore centrale del coordinamento degli aeroporti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac).

Germanwings è il vettore low cost di Lufthansa, la compagnia di bandiera tedesca. Nata nel 1997 come divisione di Eurowings, nel 2002 è diventata un gruppo autonomo e nel 2008 è stata a un passo dalla fusione con la stessa Eurowings e TUlfly per creare un colosso che potesse competere con Air Berlin sul mercato domestico e con EasyJet e Ryanair su quello internazionale. Fallito il progetto di aggregazione, a gennaio 2009 è finita sotto il completo controllo di Lufthansa. Ha oltre 2mila dipendenti e possiede un’ottantina di aerei, tra cui 60 Airbus, e collega un centinaio di destinazioni, soprattutto dall’hub di Colonia. Complessivamente nel 2013 ha trasportato 16 milioni di passeggeri, circa il doppio di quelli del 2012.

Già a ottobre 2010 a bordo di un A319 della low cost partito da Vienna e con 149 passeggeri si era sfiorata la tragedia. Una sostanza tossica si era diffusa nella cabina di pilotaggio mettendo in grave difficoltà i piloti che, in fase di atterraggio a Colonia, avevano quasi perso i sensi. Con il co-pilota non in grado di procedere all’atterraggio, il capitano era riuscito a evitare lo schianto, nonostante serie difficoltà.

ORA PER ORA – LA DIRETTA

21:20 Le ricerche riprenderanno domani mattina all’alba
Le ricerche sul luogo dello schianto riprenderanno domani mattina verso le 5.30-6. Lo fa sapere Le Figaro, precisando che secondo sue fonti quattro poliziotti resteranno sul luogo del disastro. Gli elicotteri hanno smesso di sorvolare l’area quando è calato il buio.

21:07 – Ottocento letti nel palazzetto dello sport di Digne les Bains per le famiglie delle vittime
Ottocento letti sono stati previsti nel palazzetto dello sport a Digne les Bains, in Alta Provenza, per ospitare le famiglie delle vittime dello schianto. Lo riferisce il giornale locale La Province. Domattina alle 5 sarà aperto il palazzo dei congressi, mentre un albergo è già stato messo a disposizione della polizia e della gendarmeria. Secondo la testata francese, i primi familiari sono partiti dalla Spagna alle 19 e arriveranno sul posto accompagnati dalle autorità, che hanno isolato l’area.

20:59 – Il ministro degli Esteri tedesco Steinmeier sorvola l’area: “L’immagine dell’orrore”
Il ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier ha sorvolato l’area delle Alpi francesi dove è precipitato l’aereo. “Il luogo mostra l’immagine dell’orrore”, ha dichiarato. Secondo una nota del ministero, Steinmeier ha effettuato il sopralluogo insieme con il titolare tedesco dei Trasporti, Alexander Dobrint. “Il dolore delle famiglie delle vittime dei loro cari è incommensurabile. Ora dobbiamo restare uniti. Stiamo tutti uniti in un grande dolore”, ha aggiunto.

20:27 – L’aereo ieri fermo a Dusseldorf per problema tecnico
L’aereo caduto è ieri stato diverse ore fermo a Dusseldorf per un problema tecnico. Lo ha detto la stessa Lufthansa a Spiegel on line. Motivo dello stop un problema al “Nose Landing door”, uno sportello ribaltabile della fusoliera, che viene aperto e chiuso quando il carrello viene estratto o ritirato. Un problema “completamente superato“, ha sostenuto il portavoce della società, “al punto che l’aereo ha potuto, dalle 10 del mattino, riprendere di nuovo il suo servizio regolare”.

20:25 – Giocatori Dalkurd Borlange salvi per un soffio: hanno cambiato volo
Salvi per un soffio. I giocatori del Dalkurd Borlange, squadra svedese di terza divisione, hanno cambiato volo all’ultimo minuto salvandosi dal disastro aereo sulle alpi francesi. Lo riporta il quotidiano svedese Aftonbladet nella sua versione on line. Terminato uno stage in Catalogna, i calciatori dovevano imbarcarsi sull’airbus A320 da Barcellona a Dusseldorf per fare poi rientro in Svezia. Per evitare uno scalo troppo lungo in attesa della coincidenza per la Germania, la squadra ha deciso di dividersi su tre diversi voli con transito a Zurigo e Monaco di Baviera. “A tutti coloro che hanno cercato di contattarci in questi ultimi tempi siamo a casa e stiamo bene. Eravamo su un altro aereo. Riposino in pace”, ha scritto su Twitter Frank Pettersson, il portiere del Dalkurd, squadra nata nel 2004 da un gruppo di immigrati curdi.

20:14 – Mobilitati tutti i mezzi per accogliere le famiglie delle vittime
Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha annunciato di aver ordinato la mobilitazione di tutti i mezzi per garantire l’accoglienza delle famiglie delle vittime. Parlando ai giornalisti a Seyne-les-Alpes, vicino al luogo dello schianto, ha aggiunto che a disposizione ci sarà anche un gruppo di sostegno psicologico. Ha chiesto alla prefettura locale, ha detto, che tutto sia pronto questa notte perché domattina arriveranno i primi familiari.

20:04 – Papa Francesco “si associa al dolore delle famiglie” delle vittime
Papa Francesco “si associa al dolore delle famiglie” delle vittime dell’incidente. E’ quanto si legge in un telegramma inviato a suo nome dal segretario di Stato, cardinale Parolin, nel quale esprime “vicinanza a tutto coloro che sono stati toccati da questa tragedia e ai soccorritori che stanno operando in condizioni difficili”.

20:03 – Cancellati almeno 30 voli Germanwings, gli equipaggi si rifiutano di volare
Germanwings ha cancellato almeno 30 voli “in Europa”, di cui 7 in partenza da Dusseldorf, perchè gli equipaggi si rifiutano di volare. Lo comunica un portavoce della Lufthansa spiegando che “gli equipaggi non sono completi”, senza precisare se il rifiuto sia dei piloti o degli assistenti di volo.

20:02 – Mattarella ha inviato messaggi al presidente tedesco e a quello turco e al Re di Spagna
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, profondamente rattristato, ha inviato al presidente della Repubblica Federale di Germania Joachim Gauck, al Re di Spagna Filippo VI e al Presidente della Repubblica di Turchia Tayyip Erdoan messaggi nei quali esprime sentimenti di vicinanza e partecipazione, a nome di tutti gli italiani, per le vittime coinvolte nel disastro aereo avvenuto oggi in Francia.

19:45 – Un solo turco tra le vittime
Il ministro degli Esteri di Ankara Mevlut Cavusoglu ha fatto sapere che fra le vittime figura un solo cittadino turco, riferisce la tv privata Cnn Turk. Hurriyet online precisa che Ankara ha smentito le notizie diffuse dalla tv catalana 3/24 che aveva parlato di 39 morti turchi.

19:44 – Obama: “America è con voi in questo momento di dolore”
L’”America è con voi” in questo momento di dolore. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con riferimento a Spagna e Germania, particolarmente colpite dal disastro aereo. Una tragedia resa ancora più drammatica, ha detto Obama, dalla presenza di bimbi tra le vittime. “Ho chiamato oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel e spero di parlare più tardi con i primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, per offrire loro le nostre condoglianze”, ha fatto sapere il presidente.

19:36 – Soccorritore: “L’aereo è entrato nella montagna e si è disintegrato”
“L’aereo è entrato nella montagna e si è disintegrato. È difficile persino riconoscere i rottami”. È la drammatica testimonianza di un soccorritore francese che ha sorvolato la zona in cui si è schiantato l’airbus. “È una scena spaventosa”, ha aggiunto al suo rientro in elicottero al campo volo di Seyne- Les-Alpes, dove è stata allestita la base dei soccorritori.

19:20 – Mercoledì anche Hollande sul luogo dell’incidente
Oltre al premier spagnolo, Mariano Rajoy, e alla cancelliera tedesca, Angela Merkel, domani anche il presidente francese Francois Hollande si recherà nel sud della Francia dove è precipitato l’aereo della Germanwings. Lo ha riferito l’Eliseo.

19:19 – Domani inizierà l’identificazione dei corpi
L’identificazione dei corpi “inizierà domani, così come il rimpatrio delle vittime”. Lo ha dichiarato il colonello Menichini, secondo quanto riporta Le Figaro.

19.12 – L’ufficio per l’analisi sugli incidenti aerei apre indagine
Il Bea, l’ufficio francese per l’inchiesta e l’analisi sugli incidenti aerei, ha aperto un’indagine sul disastro aereo e annunciato una conferenza stampa per domani.

19:07 – Cancellato volo Germanwings Barcellona-Madrid
Oggi pomeriggio un volo della compagnia low cost Germanwings da Barcellona a Madrid, la cui partenza era prevista per le 20,00, è stato cancellato per ragioni operative. “Partirà appena possibile”, ha spiegato la portavoce della compagnia in Spagna, senza dare ulteriori dettagli.

19.03 – Tra le vittime anche un baritono tedesco
Tra le vittime del disastro dell’Airbus A320 della Germanwings figurano anche il celebre baritono tedesco Oleg Bryjak, star della Deutsche Oper am Rhein, e il contralto Maria Radner. Lo ha annunciato il teatro dell’opera. Entrambi facevano rientro da Barcellona dove avevano interpretato L’Alberich del Siegfried di Richard Wagner.

19.02 – Lufthansa: “Incidente, il resto sono congetture”
“Per il momento possiamo dire che è stato un incidente. Non abbiamo niente che ci porti a pensare che fosse qualcos’altro. Finora ci sono state solo delle congetture“. Lo ha detto una portavoce di Lufthansa durante una conferenza stampa sullo schianto dell’Airbus di Germanwings che si è schiantato stamattina nel sud della Francia.

18.38 – Tre giorni di lutto in Spagna
La Spagna dichiara tre giorni di lutto nazionale a seguito dello schianto. Lo ha riferito Le Figaro.

18.02 – Juncker: “Tragedia ci riguarda da vicino”
“Il mio cuore va alle famiglie e agli amici delle vittime. È una tragedia che ci riguarda da vicino in una maniera troppo forte”. Lo scrive su Twitter il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.

Ore – 17.23 – Da Parigi 600 agenti e 10 elicotteri
Parigi schiera mezzi straordinari per far fronte al disastro aereo. Vengono dispiegati almeno 300 pompieri, 300 militari della gendarmerie nazionale, dieci elicotteri e aerei militari, ha annunciato il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve. A coordinarli, precisa, è il prefetto del dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza.

Ore 17.00 – Deputato: “Ritrovata una delle scatole nere”
Una delle due scatole nere dell’A320 della Germanwings precipitato nel sud della Francia è stata ritrovata. Si tratta di quella che “ha registrato le conversazioni all’interno della cabina di pilotaggio”: è quanto riferisce BFM-TV.

Ore 16.45 – Cazeneuve: “Violenza dell’impatto lascia poche speranze”
“La violenza dell’impatto” contro la montagna “lascia poche speranze” che ci siano sopravvissuti al disastro aereo. Lo ha detto in una conferenza stampa il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve.

Ore 16.26 – Militari: “Individuata una dozzina di grossi rottami”
Una dozzina di grossi rottami dell’aereo caduto sono stati individuati, dispersi in un’area di circa un ettaro, mentre il resto del relitto è in frantumi. Lo ha detto il tenente colonnello Bloy, della gendarmeria di Hyères, al sito di Haute-Provence Info, aggiungendo che ci vorranno “giorni per evacuare i corpi dalla zona”. Il ministero dei trasporti francese conferma in un tweet che la zona è “pericolosa e instabile” per i soccorritori.

Ore 16.24 – Almeno un belga tra le vittime
C’è “almeno una vittima belga” tra i passeggeri dell’airbus. Lo ha comunicato il ministro degli esteri belga Didier Reynders. L’uomo abitava a Barcellona insieme alla moglie, che è stata già avvertita, e stava recandosi in Germania.

Ore 16.11 – Media: “39 passeggeri turchi sull’aereo”
Sarebbero 39 i passeggeri turchi a bordo dell’aereo, secondo la tv catalana 3/24 citata dall’agenzia turca Doghan e da Hurriyet online.

Ore 16.02 – Valls: “Elicottero si è posato nel luogo dell’incidente”
“Un elicottero si è potuto poggiare nella zona e constatare che ci sono solo vittime”: lo ha detto il premier francese, Manuel Valls, parlando dell’incidente aereo all’Assemblea Nazionale di Parigi.

Ore 16.01 – Renzi: “Cordoglio e vicinanza per le vittime”
“Profondamente colpito per il disastro A320 nel sud della Francia, desidero esprimere cordoglio e vicinanza a François Hollande, Angela Merkel e Mariano Rajoy per le vittime e i loro famigliari”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Ore 15.51 – Militari: “Avvistato corpo che si muove”
“Sarebbe stato avvistato un corpo che si muove” nei pressi del relitto dell’aereo caduto in Francia: lo afferma il generale David Galthier, responsabile della gendarmeria della regione Provenza, dove è avvenuto l’incidente. “In questo momento l’urgenza – ha detto Galthier citato dal sito Haute-Provence – è soccorrere eventuali superstiti”.

Ore 15.44 – Valls: “Non scartiamo nessuna ipotesi”
“In questa fase non può essere esclusa alcuna ipotesi”. Lo ha detto il primo ministro francese Manuel Valls riguardo alle cause del disastro, intervenendo davanti all’Assemblea nazionale francese.

Ore 15.22 – “L’aereo ha avuto un vuoto d’aria di 8 minuti”
L’Airbus 230 della Germanwings prima di schiantarsi ha avuto un vuoto d’aria che è durato 8 minuti. Lo ha detto un portavoce della compagnia in conferenza stampa.

Ore 15.19 – “A bordo 67 cittadini tedeschi”
I tedeschi presenti a bordo secondo le prime stime potrebbero essere stati 67. Lo ha comunicato Germanwings in conferenza stampa, sostenendo tuttavia di non poter dire con certezza assoluta la cifra.

Ora 15.16 – “A bordo anche una scolaresca tedesca”
A bordo del volo c’era probabilmente una scolaresca tedesca del Nordreno-Vestfalia composta da 16 ragazzi e due insegnanti. Lo ha reso noto un portavoce della città tedesca di Haltern. I ragazzi erano di ritorno da un viaggio di scambio tra studenti. La notizia non ha ancora conferme ufficiali, riporta il sito di N24.

Ore 15.12 – Germanwings: “A bordo due bebè”
“C’erano due bebè a bordo dell’aereo caduto”. Lo ha riferito la compagnia aerea Germanwings in conferenza stampa.

Ore 15.09 – Dpa: “Attentato terroristico, nessuna prova”
Non ci sono indizi per ipotizzare un attentato terroristico dietro la caduta dell’aereo della Germanwings in Francia. Lo scrive la Dpa citando fonti della sicurezza.

Ore 15.01 . Bild: “Ultime parole del pilota sono state ‘Emergency, emergency'”
“Emergency, emergency”: sono state le ultime parole del pilota. Lo riferiscono le istituzioni francesi, secondo quanto scrive Bild citando un tweet.

Ore 14.59 – Aviazione Civile Francese: “Nessuna richiesta di soccorso”
Contrariamente a quanto emerso in un primo tempo, l’equipaggio dell’A320 “non ha inviato una richiesta di soccorso”: lo riferisce la Direzione Generale dell’Aviazione civile francese (Dgac), precisando che l’allarme è stato lanciato dalle autorità aeronautiche, che avevano perso i contatti con l’aereo.

Ore 14.39 – Merkel: “Notizia choc, profonda tristezza”
La caduta dell’aereo è “uno shock” che colpisce e infonde “profonda tristezza” in Germania, Spagna e Francia. Lo ha detto Angela Merkel, che domani sarà sul luogo dell’incidente. “I pochi dati” a disposizione, ha aggiunto, “impediscono qualsiasi speculazione sulle cause” dell’incidente.

Ore 14.36 – Previste pioggia e neve sul luogo dell’incidente
“Pioggia e neve al di sopra dei 1.800 metri sono previste nelle prossime ore” nella zona Méolans-Revel in cui ha avuto luogo l’incidente aereo dell’Airbus A320 di GermanWings, nelle Alpi francesi: è quanto riferisce Meteo France. Le condizioni meteo “renderanno ancora più difficili le operazioni di soccorso”, dice un esperto citato da I-Télé.

Ore 14.22 – Allestita una palestra per accogliere i corpi delle vittime
La palestra di una scuola a Seyne-les-Alpes, in Provenza, in un’area prossima al luogo dell’incidente avvenuto all’Airbus A320 della Germanwings è stata allestita per accogliere i corpi delle vittime della tragedia. Lo riporta la Cnn.

Ore  14.19 – Hollande: “A bordo passeggeri tedeschi, spagnoli e forse turchi”
Il presidente francese Francois Hollande ha riferito che tra le 150 persone a bordo dell’Airbus A320 della Germanwings c’erano persone di nazionalità tedesca, spagnola e “probabilmente” turca. Hollande, riporta la stampa francese, ha inoltre riferito di non poter escludere con “totale certezza” anche la presenza a bordo di passeggeri di nazionalità francese.

Ore 14.10 – Berlino: “Nessuna prova che si tratti di un attentato terroristico”
Funzionari della Sicurezza tedeschi hanno riferito alla Dpa che “non vi sono al momento prove” che l’incidente dell’aereo della Germanwings sia stato provocato da un attacco terroristico.

Ore 14.09 – Relitto localizzato a 2700 metri
Il relitto dell’A320 della Germanwings è stato localizzato a 2.700 metri di altezza sul massiccio des Trois Evechés, secondo informazioni della tv Bfm. I rottami, secondo le fonti sul posto, sarebbero sparsi sulla montagna in un raggio di 2 chilometri.

Ore 13.55 – Hollande: “Soccorsi arriveranno solo tra qualche ora”
“La zona è di difficile accesso e i soccorsi potranno arrivare solo tra qualche ora”, ha detto il presidente francese, Francois Hollande all’Eliseo al termine di un incontro con i re di Spagna.

Ore 13.52 – Germanwings: “Le vittime sono 150”
Sono 144 i passeggeri dell’aereo caduto nel sud della Francia della Germanwings, più 6 membri dell’equipaggio. Lo ha detto Oliver Wagner, direttore generale della Germanwings, dando un bilancio dell’incidente che vede due vittime in più di quante dichiarate finora.

Ore 13.42 – Re di Spagna: “A bordo anche turchi”
“Il numero di vittime è estremamente elevato, a bordo c’erano molti spagnoli, tedeschi e turchi. Non c’è nessun sopravvissuto”: lo ha detto il re di Spagna Felipe VI rivolgendosi ai cronisti al termine di un incontro con il presidente francese, Francois Hollande, all’Eliseo.

Ore 13.40 – Germanwings: “Faremo di tutto per chiarire l’accaduto”
“Faremo tutto il possibile per chiarire l’accaduto”. Lo ha detto la Germanwings in uno statement sull’aereo caduto, prima della conferenza stampa confermando l’incidente. “Ci dispiace infinitamente per quello che è successo”, ha detto fra l’altro.

Ore 13.38 – Rajoy: “Tragedia, lavoriamo con Francia e Germania”
“Sconvolto per l’incidente aereo nelle Alpi. Una tragedia. Lavoriamo con le autorità francesi e tedesche nelle indagini”. Lo scrive su Twitter il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, commentando la notizia dell’incidente.

Ore 13.13 – Esperti: “Condizioni meteo non cattive”
Non sarebbero state le condizioni del tempo ad aver provocato la caduta dell’aereo: è quello che ha sostenuto più di un esperto, rilevando che al momento del volo non ci fosse un problema rilevante nelle condizioni meteo, e che non ci fosse nebbia.

13.08 – Ministero dell’Interno: “Ancora non sappiamo se ci sono superstiti”
“Fin quando i mezzi terrestri non saranno arrivati, non si può dire con certezza” se ci sono superstiti: lo ha detto Pierre-Henry Brandet, portavoce del ministero dell’Interno francese, a BFM-TV.

Ore 13.06 – 45 vittime erano spagnole
Sono 45 le vittime spagnole. Lo scrive la stampa spagnola online citando la Moncloa, l’ufficio del premier Mariano Rajoy.

Ore 13.01 – Ministero: “Corpi attorno al relitto”
“Quello che sappiamo per il momento, è che questo aereo che effettuava il collegamento Barcellona-Dusseldorf ha inviato un segnale di difficoltà alle 10.47, in un momento in cui era già all’altezza molto preoccupante di 5mila piedi. In seguito, l’aereo è caduto vicino al comune di Prads. L’aereo è stato individuato. Si è schiantato in un luogo inaccessibile via strada”. Lo ha detto il segretario di Stato francese ai trasporti Alain Vidalies, secondo quanto riporta Europe 1. “Nessuno è riuscito ad arrivare vicino all’aereo al momento in cui parliamo. Semplicemente, il sorvolo in elicottero ha permesso di vedere la carcassa dell’aereo e dei corpi intorno all’aereo”.

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