“Adesso si apprende che Renzi terrà l’interim del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per un po’, per rivoluzionare tutto, per ripulire tutto. E chi è? Mandrake? E metterà qualche funzionario proveniente da Firenze? Sono sbalordito“. Sono le parole di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio, in un’intervista a Giovanna Reanda per Radio Radicale. Il deputato si dichiara concorde con il ldeader radicale Marco Pannella, secondo il quale il premier Renzi non avrebbe dovuto accettare le dimissioni del ministro Maurizio Lupi. E osserva: “Renzi usa tanti pesi e tante misure. Si fa una sua morale, una sua Costituzione, una sua etica. Per cui ci si dimette per ragioni politiche, ma non ci si dimette per un avviso di garanzia. Cosa vuol dire che ci si dimette per ragioni politiche? Bisogna aspettare l’esito del processo, perché se il processo o l’istruttoria indicherà, come le precedenti quattordici volte, che l’ingegner Incalza non ha avuto alcuna responsabilità, di cosa era responsabile Lupi?”. Brunetta poi commenta: “Sinceramente io sono sbalordito da tanta leggerezza, da tanta autoreferenzialita’, da tanta spocchia, da tanta arroganza, da tanta violenza alle regole, al diritto, alla Costituzione. E nessuno parla, nessuno dice niente. Tutto questo per regolamenti di potere interni alla maggioranza. Un magistrato come Gratteri o Cantone al posto di Lupi? Ormai penso che Renzi sia capace di tutto. E’ inaccettabile che la magistratura abbia questo potere. Ma ce l’ha perché è la politica, questa politica, che glielo consente. E’ sempre più evidente la deriva autoritaria in cui sta precipitando questo Paese” di Gisella Ruccia

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