Abbiamo troppi corpi di polizia. E fin qui si può anche dare ragione a Renzi. Ma ecco che per risparmiare sui costi, si pensa di eliminare il Corpo Forestale dello Stato e la commissione Affari Costituzionali del Senato ha già dato in questi giorni il suo parere positivo alla riorganizzazione del Corpo ed al suo assorbimento nelle altre forze di polizia. “Da cinque corpi a quattro”, così la botticelliana ministro Madia, riassumendo l’operazione.

Sull’eliminazione del Corpo Forestale, ebbi già modo di intervenire tempo addietro. Voglio tornare sull’argomento, ora che è più che mai di attualità, solo per evidenziare alcuni ulteriori aspetti. Se andate sul suo sito, scoprirete che il Corpo fu istituito nel lontano 1822, e questi sono i suoi compiti: “è preposto alla sorveglianza dei parchi, delle aree naturali protette e delle 130 riserve naturali dello Stato, dove svolge progetti di ricerca e conservazione nonché attività di educazione ambientale. Discariche incontrollate, sversamenti illegali, inquinamento delle falde acquifere, distruzione e deturpamento delle bellezze naturali, incendi ed abusivismo edilizio sono solo alcuni dei fenomeni che impegnano il personale della Forestale in tutte le sue articolazioni territoriali, dai comandi stazione ai nuclei investigativi specializzati. Svolge inoltre compiti di polizia venatoria per reprimere il bracconaggio e di controllo sulla pesca nelle acque interne. Garantisce anche l’applicazione della Convenzione di Washington che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e di flora minacciate di estinzione e opera per la prevenzione e repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali.Oltre a questi impegni storici, la Forestale è chiamata ad operare su nuove frontiere per reprimere le frodi in danno alla sicurezza alimentare che rappresentano una minaccia a uno dei settori più importanti del sistema produttivo nazionale: l’agricoltura di qualità.”

Che il Corpo svolga effettivamente questi compiti è assodato. A parte l’effettiva vigilanza all’interno delle aree protette, per quanto riguarda, ad esempio, la Convenzione di Washington per la tutela delle specie in via di estinzione (Cites), il Corpo ha accertato nell’anno 2014 167 reati (128 nel 2013) e ha contestato 140 illeciti amministrativi.

In pratica, il Corpo Forestale è l’unico corpo di polizia specificamente addetto a compiti di tutela ambientale in senso lato. E, per fare questo, utilizza solo 7.615 unità. Su di un totale di 278.461 dipendenti delle forze di polizia (dato 2013)

Viene da domandarsi: perché il governo per risparmiare scioglie proprio quel corpo di polizia che è addetto alla tutela dell’ambiente? Ed anche il corpo di polizia con meno addetti? Non è un bel segnale. Anche se ben sappiamo come questo governo sui temi ambientali sia ben poco sensibile…

L’unica associazione ambientalista che si è detta assolutamente contraria allo scioglimento del Corpo Forestale è la LAV.

 

Articolo Precedente

Libro bianco di EcoFuturo: una panoramica sulle ecotecnologie in Italia

next
Articolo Successivo

Inquinamento, quanto ci costa?

next