Quando vede Indian Wells, Flavia Pennetta si trasforma. La tennista brindisina, numero 16 al mondo, incanta di nuovo sul cemento californiano dove aveva trionfato lo scorso anno. Nel 2014 era toccato alla cinese Na Li cadere lungo la strada dell’azzurra, questa volta è stata un’altra numero 2 al mondo ad inchinarsi. La Pennetta ha battuto Maria Sharapova negli ottavi di finale con una rimonta clamorosa. Dopo un primo set giocato molto male, l’italiana è scoppiata in lacrime ed è rientrata negli spogliatoi ricercando la concentrazione. Ne è uscita trasformata e ha ribaltato il match, sfasciando la russa. Ha annullato tre palle break nel secondo periodo e da quel momento ha dominato la siberiana chiudendo con due set senza storia (6-3, 6-2). “Era molto importante fare bene in questo torneo dove ho tutto da perdere dopo la vittoria di un anno fa. C’era molta tensione e credo di averla gestita bene – ha detto al termine dell’incontro – Ho ritrovato la calma e ripreso a giocare. Devo restare concentrata e pensare solo al prossimo match”. Per riuscire a confermare il titolo nel torneo da 5,3 milioni di montepremi dovrà battere nei quarti Sabine Lisicki, testa di serie numero 24 che ha già fatto fuori altre due italiane, Roberta Vinci e Sara Errani. La tennista tedesca non aveva mai vinto un match a Indian Wells e non ha mai incrociato la Pennetta. Serve una vittoria inedita per bissare un successo già assaporat di Andrea Tundo

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