È morta nella notte l’azzurra del triathlon Linda Scattolin, l’altleta 39enne padovana, ricoverata da qualche giorno in un ospedale di Città del Capo dopo essere stata investita da un pullman. “A seguito di un improvviso peggioramento del quadro cerebrale occorso tra mercoledì e giovedì, Linda si è spenta nel tardo pomeriggio di ieri”, si legge nel comunicato della Federazione italiana del Triathlon, che esprime “profonda commozione e dolore per le notizie comunicateci in mattinata dal Console Italiano in Sud Africa”. Nell’incidente di sabato scorso è rimasta coinvolta anche l’altoatesina Edith Niederfriniger, sua compagna di nazionale. Le due donne si stavano allenando in bici nella zona di Franschhoek Pass in Sudafrica e un bus che trasportava una squadra di rugby, per dei problemi ai freni, le ha travolte e ferite in modo grave, causando una trentina di feriti e tre morti che oggi con Linda sono saliti a quattro.

“Aderendo ad una precisa richiesta della famiglia Scattolin, sospendiamo la sottoscrizione a favore di Edith e Linda. La somma fin qui raccolta rimarrà a disposizione di ogni eventuale necessità giunta dal Sud Africa e comunque andrà a costituire un fondo a favore di atleti vittime di incidenti stradali. Il Consolato Italiano in Sud Africa continuerà a prestare alla famiglia Scattolin tutta l’assistenza del caso. Linda sei nel cuore di tutti noi, coraggio Edith. Ciao Linda. Riposa in Pace”, prosegue la nota della Federazione Triathlon. “Cari amici, cari atleti. Brutte notizie: Linda non è più con noi. E’ deceduta questa notte. R.I.P. Vi aggiornerò nelle prossime ore”. Queste parole sono state pubblicate in mattinata sulla pagina Facebook delle due atlete Edith & Linda.

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