Sulle note di ‘Ancora tu’ di Lucio Battisti, Santoro apre la nuova puntata di Servizio Pubblico col suo editoriale: “Non chiedo scusa a Berlusconi, ha mentito agli italiani per via delle sue ‘cene eleganti’. La sentenza che lo ha assolto dice il contrario. In un Paese serio un presidente del Consiglio deve prendersi la responsabilità di ciò che fa”. E riferisce le parole del Cavaliere. Il giornalista puntualizza di non chiedere scusa neppure a Ruby “che ha raccontato la favola di Berlusconi” e spiega con dovizia di dettagli tutto il caso Ruby. E continua: “L’avvocato di B. Coppi dice: “Ad Arcore si sono svolte scene di natura sessuale ma non c’è la prova che Berlusconi sapesse che Ruby era minorenne”. Non chiedo scusa agli italiani, che troppo consegnano alle sentenze la selezione della loro classe dirigente. Non chiedo scusa a Ostuni, capo gabinetto della Questura di Milano. Chiedo scusa, ma solo a voi spettatori, non per aver detto cose false ma per il disturbo che certe trasmissioni hanno provocato”

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